Maggioranza assolutamente compatta nell’approvazione del bilancio di previsione 2006 del Comune di Formigine. “Anche la minoranza – afferma il Sindaco Franco Richeldi – ha mostrato un atteggiamento propositivo”.
“La lista Civica per Cambiare ha affermato di apprezzare lo sforzo compiuto dall’Amministrazione, con la decisione di aumentare l’ICI del 0,5 per mille ma avendo aumentato l’onere di bilancio sulla spesa sociale, scolastica ed educativa. In generale, poi, le indicazioni che sono emerse lasciano intravedere la possibilità di un confronto chiaramente costruttivo”.
Il bilancio che è stato approvato si propone come obiettivo fondamentale la qualità della vita a Formigine. La città, infatti, con oltre 31.200 abitanti, fa registrare una domanda sempre crescente di servizi ed investimenti (scuole, impianti sportivi, strade, spazi verdi, solo per fare qualche esempio) alla quale l’Amministrazione Comunale è chiamata a dare risposte concrete. Questa scelta strategica ha ricadute significative anche sul bilancio. Il Comune, infatti, sostiene oneri maggiori per il personale che ha il compito di garantire i servizi offerti (in gran parte per effetto di semplici adeguamenti contrattuali).
Per riequilibrare l’aumento di spesa, l’Amministrazione di Formigine ha messo in campo molteplici azioni per rendere efficiente il controllo delle risorse in entrata, a partire dal recupero dell’evasione ICI fino alla cartellonistica pubblicitaria. Sul versante delle uscite, si sono ridotte le spese dove era possibile, senza intaccare la qualità dei servizi già previsti e l’attivazione dei nuovi.
Questa manovra finanziaria consentirà al Comune di progettare e realizzare anche nel 2006 importanti azioni rivolte all’innovazione, allo sviluppo e alla qualità del vivere a Formigine, come, ad esempio, il recupero dell’ex ospedale, il completamento del recupero del castello e l’avvio del nuovo polo scolastico. Per il prossimo anno sarà altresì possibile attivare un percorso sull’applicazione dell’ISEE, che consentirà di ottenere tariffe e rette che corrispondano più precisamente al Reddito delle Famiglie e con la dislocazione nella nuova sede comunale si potrà recuperare in termini economici e di efficienza sul piano di una maggiore capacità di risposta ai cittadini.
La seduta del Consiglio di ieri ha anche approvato, grazie al sì della maggioranza e all’astensione di minoranza e di rifondazione comunista, il progetto di riposizionamento strategico di Sat.