Esprime soddisfazione l’On. Paola Manzini, Questore della Camera dei Deputati, per la cancellazione della discussione in Senato sul progetto di legge, presentato da AN, che punta ad equiparare repubblichini e partigiani.
“La proposta avanzata da Alleanza Nazionale è assurda sul piano storico ed è inaccettabile sul piano politico – ha dichiarato l’On. Manzini – perché è assurdo e inaccettabile mettere sullo stesso piano i partigiani che combatterono per la libertà e la dignità dell’Italia ed i repubblichini di Salò che, al servizio dei tedeschi occupanti, combatterono per impedire che la democrazia trionfasse”.
“Nessuno di noi – prosegue l’On. Manzini – vuole escludere dalla pietà e dal ricordo l’una o l’altra schiera di vittime. Ma l’uguaglianza delle vittime non significa uguaglianza delle cause per cui sono morte. Qui non si tratta, com’è giusto di rispettare i caduti di ogni colore, ma di riconoscere la semplice verità, storica e morale, che la vittoria dei partigiani ha significato un’Italia libera. La vittoria dei fascisti di Salò avrebbe significato un’Italia schiava”.
“Alle tante voci che si sono levate contro questa ennesima legge-vergogna, rispondo che l’impegno mio e di tutti i parlamentari DS per evitare la sua approvazione sarà totale. Lo dobbiamo alla memoria delle donne e degli uomini che combatterono e vinsero il nazifascismo 60 anni fa. Lo dobbiamo alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani, per i quali i valori della Resistenza, consacrati nella Costituzione, continuano a rappresentare il fondamento della nostra Repubblica ed il più forte elemento di unità e di coesione nazionale”.