Due ragazzi, di fronte all’orrore suscitato dalle immagini dei campi di sterminio tedeschi, si chiedono stupiti come ciò sia potuto accadere. Parte da questa esigenza di conoscenza un viaggio nella storia, in forma di dialogo teatrale, capace di coinvolgere i più giovani al dramma della Shoa.
E’ questo il filo conduttore di “Olocausti” lo spettacolo della compagnia Pandemonium che lunedì 23 e martedì 24 gennaio a Nonantola (teatro Massimo Troisi) apre la stagione di “Battimani”, la rassegna di teatro per ragazzi promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con 19 Comuni e rivolta alle scuole d’infanzia, elementari e medie per un pubblico complessivo di oltre 17 mila ragazzi.
“Giunta alla ventesima edizione, la rassegna è ormai un punto di riferimento consolidato nel percorso didattico che consente alle scuole di avvicinare i bambini e i ragazzi alla magia del teatro” commenta l’assessore provinciale alla Cultura Beniamino Grandi sottolineando l’importanza di offrire questa esperienza anche alle scuole dei piccoli comuni “grazie al coordinamento della Provincia e alla collaborazione delle associazioni che operano nel settore”.
I 32 spettacoli che saranno proposti (per un totale di 74 recite) vanno in scena, infatti, anche nel teatro Comunale di Carpi (si parte martedì 24 gennaio con “Al signor Rodari”) e all’Astoria di Fiorano (da mercoledì 25 gennaio con “Sogni”); al San Francesco di Sassuolo (da lunedì 30 gennaio con “Il sogno della tartaruga”) e al Teatro del popolo di Concordia che ospita le scuole della bassa modenese (Camposanto, Medolla, San Possidonio e San Prospero); al Comunale di Riolunato (al quale fanno riferimento anche le scuole di Pievepelago e Fiumalbo), a Montefiorino, a Palagano, a Frassinoro, a Guiglia e a Sestola, che ospita anche le scuole di Montecreto e Fanano.
Il programma completo di Battimani, che si conclude nei primi giorni di maggio, è consultabile sul sito della Provincia. Per informazioni: tel. 059 209558. Le compagnie teatrali che partecipano alla rassegna sono 25. Le associazioni e gli enti che collaborano all’iniziativa sono Bottega dell’arte, Tir Teatro, l’Istituto comprensivo di Sestola, il Teatro comunale di Carpi.