Con la firma del decreto di scioglimento delle Camere e i successivi decreti varati dal Cdm si è già messa in moto la procedura che porterà alle elezioni del 9 e 10 aprile.
Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, nel corso di una conferenza stampa, ha indicato i passaggi e i numeri principali delle Politiche del 2006. a partire dal numero degli elettori: 50.317.812 per la Camera, con una prevalenza di donne (26.071.392) e inclusi gli italiani con diritto di voto residenti all’estero (2.840.228; ma il numero provvisorio e suscettibile di riduzioni prima dello screening ufficiale previsto per il 20 marzo).
Lo scrutinio elettronico affianchera’ quello tradizionale in quattro regioni: Lazio, Liguria, Puglia e Sardegna. La prima ‘tappa’ della procedura pre-elettorale quella costituita dal deposito dei contrassegni delle Liste e dell’eventuale collegamento con altri partiti o coalizioni (in questo caso, verranno depositati anche il programma e l’indicazione del leader): dal 24 al 26 febbraio. Il termine di presentazione delle liste dei candidati fissato invece per le ore 20 di luned 6 marzo.
Si voter con la nuova legge elettorale: e con “procedure cambiate e semplificate”:
2 schede invece di 3 e nessuna espressione di preferenze, viste le liste ‘bloccate’. Sarà la prima volta alle Politiche per gli italiani residenti all’Estero: quattro grandi circoscrizioni, per scegliere 12 deputati e 6 senatori.
Novità assolute sono il voto a domicilio per ‘gli elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali e quello per corrispondenza per alcune categorie di lavoratori (militari, dipendenti delle Amministrazioni statali e loro familiari, docenti e ricercatori) temporeanemente impiegati fuori dall’Italia.
E’ previsto, accanto a quello normale, lo scrutino elettronico in Liguria, Lazio, Puglia e Sardegna. Il 9 e 10 aprile saranno aperte 60.798 sezioni elettorali, negli 8.101 Comuni interessati. La previsione di spesa a carico dello Stato di poco inferiore ai 400 milioni (393.147.000 euro).
Urne aperte domenica 9 aprile dalle 8 alle 22 e lunedì 10 dalle 7 alle 15.