Il presunto omicida di Maria Virginia Fereoli (si tratterebbe della figlia di una coppia che gestisce a Felino un ristorante), Stefano Rossi (i nomi non sono ancora stati confermati) e’ arrivato a Fiorenzuola, alla caserma dei carabinieri in assoluto stato confusionale e ha subito ammesso l’omicidio. Erano circa le 3 di notte, quando l’uomo ha bussato alla caserma.
Nel parlare con i carabinieri l’uomo ha poi tentato di smentire quello che aveva appena detto, ma una serie di elementi proverebbero la verita’ dell’ammissione iniziale: non solo i suoi abiti erano sporchi di sangue, ma nell’ammettere l’omicidio della ragazza aveva anche spiegato che il corpo era all’interno di un parco pubblico a Felino.
Non ha fatto pero’ riferimenti nell’immediatezza al delitto del tassista, il cui corpo e’ stato trovato nella prima mattina a San Martino Sinzano; il taxi dell’uomo e’ stato ritrovato proprio vicino alla caserma dei carabinieri di Fiorenzuola, sporco di sangue.
A quanto si apprende sarebbero stati circa 50 i colpi inferti alla ragazza dal suo assassino.
