Delicata ballerina, Milena Vukotic, lo rimarrà per sempre, nonostante abbia smesso di danzare da molti anni. E questa sua fragilità, unita alla tenacia d’artista, viene valorizzata dalla riduzione teatrale di Alice nel paese delle meraviglie firmata da Valeria Moretti, già docente di Scrittura Teatrale alla Sapienza di Roma e autrice di 20 commedie rappresentate in Italia e all’estero.
‘Alice e il reverendo‘, in scena alla Rocca di Vignola, questa sera alle ore 21, è un testo sottile e obliquo che intreccia e confonde il personaggio dell’Alice realmente esistita alla quale Lewis Carroll dedicò il suo famoso e inquietante romanzo, all’Alice eroina di fantastiche avventure. Le metamorfosi, gli incantesimi e le suggestioni intessute dalle abili mani della Moretti, ci fanno passare da un personaggio all’altro grazie ad un’ambivalenza giocata sul filo del rasoio da Milena Vukotic, grande artista e figlia d’arte.
Figlia di madre pianista e compositrice italiana e padre commediografo jugoslavo, possiede quell’eredità sensibile che poi ha saputo trasformare in danza inizialmente, nel teatro e nel cinema poi.
In teatro viene diretta da Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Paolo Poli, nel cinema da Federico Fellini, Luis Buñuel, Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola, per citarne solo alcuni. Questo insolito e suggestivo esperimento di sdoppiamento, tessuto dalle abili mani della Moretti, si avvale delle doti della grande attrice, della regia di Terry Dalfonso e l’accompagnamento musicale di Giuseppe Bruni.
Per informazioni su biglietti, Rocca di Vignola tel: 059.775246.