Anche quest’anno viene annunciata l’apertura di alcuni esercizi commerciali nelle tre più importanti festività civili: 25 Aprile, 1° Maggio e 2 Giugno.
Già nel 2005 il Sindacato del Commercio Filcams/Cgil aveva richiesto l’intervento del Prefetto, per verificare la legittimità delle aperture di strutture quali il Mercatone Uno di Castelfranco e Bomporto ed il PAM di San Possidonio.
Si tratta di esercizi commerciali che autodichiarano la vendita prevalentedi mobili, al solo scopo di garantirsi la possibilità di aperture domenicali e festive, senza limite alcuno. Ad un anno di distanza, nonostante l’intervento del Prefetto di Modena, nulla è cambiato.
È francamente incredibile quanto avviene a San Possidonio, dove è evidente a chiunque che il supermercato PAM non ha una vendita prevalente di mobili. Ciò nonostante, l’Amministrazione locale si è attivata con iniziative solo formali e poco convinte.
Il Comune di Bomporto, al contrario, nel 2005 ha emesso una ordinanza che vietava l’apertura in quelle date. Purtroppo Mercatone Uno ha ugualmente aperto, unitamente a Borsari Sport, pagando una piccola multa.
Infine il Comune di Castelfranco ha ritenuto e ritiene corretto il comportamento di Mercatone Uno, chiamandosi fuori da ogni ipotesi di
controllo sulla reale prevalenza della vendita di mobili.
La Filcams/Cgil, da tempo mobilitata nella denuncia delle irregolarità nell’applicazione del Decreto Bersani, distribuirà un proprio volantino nel
corso delle celebrazioni del 25 aprile nei comuni interessati. Sarà un documento nel quale si stigmatizza il comportamento delle aziende,
ricordando anche agli amministratori pubblici che la festa della Liberazione dal nazifascismo, la festa del Lavoro e quella della Repubblica non possono diventare occasioni consumistiche irrispettose della nostra storia.