La Cgil e la categoria Funzione Pubblica Cgil di Carpi, esprimono soddisfazione per l’esito delle trattative che il 19 aprile 2006 hanno portato alla firma dei Protocolli di Intesa confederale e di catgeoria tra Sindacati e le Amministrazioni Comunali di Carpi, Soliera Campogalliano e
Novi in vista della costituzione dell’Unione dei Comuni ‘Terre d’Argine’.
Il Protocollo di Intesa confederale è volto a definire, nell’ambito di relazioni concertative tra gli Enti Locali e i Sindacati, gli obiettivi, i campi di azione, i tempi e le linee guida per la costituzione dell’Unione.
In particolare l’accordo – il primo del genere in ambito provinciale – si pone come elemento centrale la condivisione delle scelte e del percorso per la costituzione dell’Unione dei Comuni e prevede che:
1) obiettivo dell’Unione sia la salvaguardia e il miglioramento (raggiungibile attraverso le economie di scala e la concentrazione di
risorse aggiuntive) dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi alla persona, l’omogeneizzazione delle regole, dei criteri di accesso, dei costi dei servizi, la possibilità di rappresentare meglio le istanze del territorio sui tavoli istituzionali sovraordinati, nonché verso l’esterno in termini di promozione territoriale;
2) gli ambiti sui quali procedere prioritariamente all’integrazione siano i servizi rivolti alla famiglia e alla persona (servizi educativi e scolastici, servizi sociali e sociosanitari, governo del territorio e
sicurezza, servizi amministrativi che assicurino omogeneità gestionale ed economie di scala);
3) i tempi previsti sono: entro il 2006 l’integrazione dei servizi per l’infanzia e la scuola, nonché la costituzione di un Comando Unico di Polizia Municipale; nel corso del biennio 2007/2008 si proseguirà con l’unificazione dei servizi sociali, la costituzione dell’ASP (Azienda di Servizio alle Persone) e la riorganizzazione dei servizi interni.
Lo stesso protocollo inoltre prevede che l’Unione mantenga una competenza gestionale diretta di una quota significativa dei servizi anche in armonia
con le linee guida del nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale e che ogni singola materia di intervento sarà oggetto, nella fase attuativa, di specifici accordi con i sindacati.
Il primo passo in tal senso è rappresentato dal Protocollo di Intesa di categoria siglato dalle Amministrazioni Comunali e dai Sindacati della
Funzione Pubblica, il primo in Italia ad essere firmato precedentemente la costituzione dell’Unione stessa.
L’accordo è volto alla salvaguardia e alla valorizzazione dei diritti dei lavoratori, sia per coloro che verranno trasferiti in capo all’Unione, sia
per coloro che rimarranno in forza nei singoli Comuni.
Si definiscono con chiarezza le modalità e i metodi di confronto tra le parti una volta costituitasi l’Unione, salvaguardando il ruolo delle RSU e
dei lavoratori, e i principi guida sulle trattative future in un’ottica di uniformità tra i lavoratori a parità di ruoli e compiti.
Alcuni problemi ancora aperti saranno oggetto di specifici accordi così come previsto dallo stesso protocollo.