Tornano, il 14 e il 21 maggio “Fattorie aperte”, la manifestazione organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Province, per far conoscere più da vicino a grandi e piccoli la campagna con la sue tradizioni e i suoi prodotti. All’edizione 2006- ormai l’ottava – hanno aderito, a riprova della validità della formula adottata e del grande interesse suscitato, ben 264 fattorie. Si prevede che quasi certamente sarà superato il numero di visitatori, oltre 70.000, registrato nell’edizione 2005.
“Fattorie aperte – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni -rappresenta un appuntamento ormai consolidato in Emilia-Romagna. L’iniziativa intende avvicinare i cittadini alla realtà dei campi, guidarli nel riscoprire il legame che esiste tra la terra e la tavola, far conoscere e valorizzare i sapori e la cultura del mondo rurale, diffondere la conoscenza delle produzioni biologiche e dei prodotti tipici, facendone apprezzare vantaggi e opportunità”.
“Un viaggio nelle fattorie della regione – ha proseguito l’assessore Rabboni – può essere particolarmente rivelatore per i tanti cittadini che quotidianamente si interrogano sulla affidabilità dei prodotti agro-alimentari di largo consumo, sulla loro provenienza e caratteristiche. Può far scoprire a tanti giovani e giovanissimi la ‘stagionalità’ delle produzioni ed i prodotti agricoli ed agro-alimentari tipici del proprio territorio, chiarendo, in modo semplice e diretto, che è solo sui banchi della grande distribuzione che, ad esempio, le fragole ci sono tutto l’anno a fianco di frutti provenienti da altri climi e continenti”.
“La nostra agricoltura, ha concluso l’assessore Rabboni, è, per importanza e per qualità delle produzioni, tra le prime a livello continentale. Questo traguardo non è frutto dal caso, ma discende dalla grande sapienza delle generazioni che ci hanno preceduto, dall’intraprendenza dei nostri agricoltori, dalla loro capacità di interagire correttamente con l’ambiente, di valorizzare il territorio. Conoscere da vicino la realtà di un’azienda agricola, conoscere i metodi che consentono di ottenere prodotti di alta qualità in sintonia con la tutela della salute e dell’ambiente rappresenta un’esperienza di grande valore, destinata, in molti casi, a influenzare in modo permanente scelte, comportamenti, stili di vita individuali e collettivi”.
Per saperne di più su “Fattorie Aperte” 2006 e sul concorso abbinato, “I luoghi del cibo”, è possibile rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione, viale Aldo Moro 52, Bologna – tel. 0516395222, fax 0516395360, numero verde 800-662200, e-mail; Web: Ermes Agricoltura.
La guida “Fattorie Aperte” della Regione Emilia-Romagna, edizione 2006, è reperibile presso lo stesso URP e presso gli Assessorati all’agricoltura della Regione e delle Province.
