Emilia R.: Camera Commercio, Pil 2006 crescerà dell’1,8%

Nel 2006 il Pil dell’Emilia Romagna fara’ registrare un aumento dell’1,8% e riprendera’ la crescita della domanda interna. Questo aumento dovrebbe essere superiore a quello del Nord Est e a quello dell’Italia. E’ quanto si legge nel rapporto stilato dalla Camera di Commercio di Bologna e diffuso in occasione della ‘Giornata dell’economia’.

In particolare, il contributo alla crescita del Pil regionale per il 2006 dovrebbe provenire sia dalla domanda interna (+1,7%) sia dagli investimenti, soprattutto quelli in macchinari ed impianti (+3,6), mentre per quelli in costruzioni e fabbricati la crescita dovrebbe essere inferiore (+1,6%). Importante ci si aspetta sia anche il contributo delle esportazioni di beni verso l’estero per le quali si prevede, sempre a livello regionale, una crescita del 2,6%.



A questo riguardo, tuttavia, nel rapporto si ribadisce come non si debbano sottovalutare gli effetti derivanti dal perdurare di una situazione di sopravvalutazione dell’euro nei confronti del dollaro, ed anche quelli che potrebbero derivare dalle possibili fiammate inflazionistiche legate ai reiterati aumenti del prezzo del petrolio, che finirebbero per condizionare negativamente la competitivita’ dei nostri prodotti sui mercati internazionali.

Per quanto riguarda poi la sola provincia di Bologna, e’ possibile prevedere, si osserva ancora nel documento, che lo sviluppo delle esportazioni, in un quadro internazionale in cui non appaiono nuove tensioni inflazionistiche e/o di ulteriore deprezzamento del dollaro, si manterra’ elevato e in crescita rispetto al 2005, risentendo in modo positivo dell’andamento favorevole dell’economia mondiale e del commercio internazionale.



Le stime indicano anche, per lo stesso triennio, una ripresa importante del valore aggiunto, pari a circa il 2% su base annua, e lievemente anche dell’occupazione, soprattutto nei servizi e nell’industria. La quota dell’export sul valore aggiunto, pari a 32,3 nel 2004, si mantiene a valori stabili, e si prevede che nel triennio 2006-2008 si attesti al 32,5.