C’è una svolta nelle indagini sull’omicidio della donna di 36 anni, Stefania Casolari, uccisa ieri pomeriggio a coltellate in casa a Sassuolo.
Con l’accusa di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi, della moglie, barista di 36 anni, è stato fermato Luca Zambelli, idraulico di 42.
L’uomo, interrogato a lungo nella notte dagli investigatori, non ha ammesso il delitto, ma gli investigatori ritengono che sia lui l’autore dell’omicidio. All’origine del gesto ci sarebbe l’incapacità di Zambelli di accettare la separazione dalla moglie, e dai loro figli di 10 e 14 anni, e il sospetto che la donna avesse allacciato una nuova relazione.
L’elettricista, rintracciato ieri dagli uomini della squadra mobile poco dopo la scoperta del delitto, era nel suo negozio di piazza della Libertà.
Non è ancora stata trovata l’arma del delitto, un coltello: la polizia ha rovistato anche nei cassonetti della strada senza esito.
Questa mattina sono continuate le perquisizioni per trovare eventuali tracce. Gli inquirenti stanno ancora parlando con i vicini, fino ad ora nessuno ha detto di aver visto l’uomo, o qualcun altro, entrare o uscire dalla casa nelle ore precedenti la scoperta del delitto.