Forme di collaborazione tra pubblico e privato per facilitare la partecipazione delle donne alla vita economica e sociale della città. E’ quanto si propone il progetto comunitario “Deseo” presentato da Rete Reves e firmato da partner, tra cui il Comune di Modena, di cinque paesi europei.
Il progetto ha ottenuto dalla Commissione europea un finanziamento complessivo di 374.432 euro, contributi che saranno ripartiti fra i vari partner in base alle attività svolte. Il progetto intende favorire le pari opportunità tra uomini e donne come già un altro progetto europeo: il progetto “Care” a cui già partecipa anche il Comune di Modena.
“Nel giro di poco tempo la Commissione europea ci ha approvato e finanziato due progetti sulle pari opportunità, cosa mai accaduta prima – afferma soddisfatta l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena Simona Arletti – ritengo sia il risultato del buon lavoro svolto da Progetto Europa unito al forte impegno a collaborare con le reti europee”.
Mentre “Care” mira a promuovere un ripensamento dei ruoli e dei carichi di lavoro in famiglia, “Deseo” vuole andare ad incidere innanzitutto sull’ambiente di lavoro. La sinergia pubblico/privato potrebbe migliorare i servizi esistenti (cura dei bambini, tempi di lavoro flessibili) e crearne di nuovi come per esempio, un sistema per gestire attività lavorative in caso di periodi di assenze di personale o strumenti che facilitino il lavoro a distanza.
Il territorio modenese sarà rappresentato dal Comune di Modena, in qualità di autorità locale e da Lega Cooperative, in qualità di privato sociale. Tale partnership sarà impegnata nella realizzazione di un sistema di competenze e servizi creati ad hoc per il nostro territorio al fine di promuovere la parità di genere.