L’accordo fra Provincia e istituti di credito per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aziende in crisi ha dato a 10 dipendenti della Mega di
Quarto di Granarolo la possibilità di aprire un credito a costo zero, e zero spese, come anticipo sul Trattamento di fine rapporto.
Dei lavoratori messi in “Cassa integrazione guadagni straordinaria” lo scorso giugno, 10 hanno accolto l’offerta degli istituti di credito Unipol,
Credibo, Unicredit, Banca di Bologna e Carisbo. Nel dettaglio, quattro lavoratori verranno finanziati da Unipol, uno da Credibo, uno dalla Banca di Bologna, uno da Carisbo e tre da Unicredit.
La positiva opportunità è frutto di un accordo tra la Provincia e otto banche del territorio. Benché non sia previsto da alcuna normativa, il
protocollo è stato sottoscritto, su base volontaria, nel giugno dell’anno scorso, a seguito di due esperienze, giudicate efficaci, che hanno
riguardato le aziende Donini ed Effer. Il protocollo prevede la possibilità per gli istituti di erogare a favore dei dipendenti di aziende bolognesi,
un credito a costo zero in attesa del pagamento della cassa integrazione o della liquidazione, fino a un massimo di 5 mila euro. L’accordo è frutto
del confronto con le aziende e le parti sociali, avvenuto al Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo istituito presso l’assessorato provinciale alle Attività produttive, e vuole andare incontro alle esigenze dei lavoratori e delle famiglie, che in momenti difficili (dalla data della messa in mobilità o in Cigs, alla effettiva erogazione del dovuto, possono passare mesi) hanno bisogno di strumenti di sostegno al reddito.
”Non si tratta di una legge, come qualcuno osserva, ma di un’opportunità realizzabile grazie alla volontà e alla capacità di concertazione di un
territorio, condiviso e sostenuto dal sistema bancario”, spiega l’assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier. “Pertanto analoga opportunità potrebbe essere aperta anche per i dipendenti della Sebac di Ponte della Venturina, sempre a Granaglione, per i quali – ricorda l’assessore – ho già convocato il Tavolo di salvaguardia dove potranno essere definiti i termini dell’accordo con le banche”.