Condannato a 5 mesi e 10 giorni un medico radiologo che non vide nelle lastre una piccola formazione tumorale nei polmoni di un paziente.
L’esame radiologico in questione risale all’ottobre 2001. Il paziente, accusando ancora problemi di salute, un anno dopo si sottopose nuovamente a una radiografia che evidenziò un adenocarcinoma in stato avanzato.
Il 62enne cominciò subito le terapie, ma ormai era troppo tardi e dopo 5 mesi morì.
La sentenza del gip di Bologna Andrea Scarpa prevede anche il pagamento delle spese processuali a carico del medico.
Se la sentenza di condanna è per l’omesso completamento diagnostico, resta impossibile accertare con sicurezza se la terapia immediata prescritta fin dal 2001 avrebbe evitato il decesso.