Dopo i fatti accaduti a San Benedetto del Querceto, mercoledì scorso la seconda commissione consiliare di Castel Maggiore è stata convocata su
iniziativa del Sindaco Marco Monesi per un incontro con il Direttore generale di Hera Bologna, Angelo Bruschi, accompagnato dal responsabile degli impianti, Querzè.
Nell’incontro Bruschi e Querzè hanno delineato il quadro generale degli interventi di HERA in materia di sicurezza degli impianti, applicazione di nuove tecnologie, interventi in caso di emergenze, con una relazione dettagliata sullo stato dell’impiantistica nel territorio di Castel
Maggiore che ha permesso di comprendere che il nostro territorio è dotato di una infrastruttura sufficientemente moderna dal punto di vista della
realizzazione delle condutture e degli impianti tecnologici di controllo, oltre a rientrare nel settore di pronto intervento del capoluogo, che
conta su operatori disponibili in servizio 24 ore su 24, a differenza di zone più lontane dove esiste un servizio di reperibilità. La rete gas di
Castel Maggiore è stata controllata nel 2006 senza che fossero rilevate fughe.
Il Sindaco Monesi ha espresso soddisfazione per questo incontro, “che da un lato ha permesso di esaminare le specificità del nostro territorio e di
poter trarre un bilancio della sicurezza soddisfacente, e dall’altro ha consentito una riflessione alla luce della tragedia di Querceto: se pure tutti i protocolli sulla sicurezza vengono rispettati, ciò non significa che non si possano migliorare le infrastrutture per arrivare a soglie di
sicurezza ancora più elevate di quanto previsto dalla normativa, a partire dalla separazione degli impianti del gas dalle altre infrastrutture
presenti nel sottosuolo, per arrivare ad un aggiornamento dei protocolli di intervento della protezione civile.
La responsabilità su quanto è successo il 23 dicembre scorso è oggetto di accertamenti giudiziari, ma affinché quelle vittime non siano morte invano, è necessario lavorare sulla sicurezza instancabilmente, raggiungendo soglie
sempre più elevate di prevenzione, efficienza, prontezza dell’intervento”.