Il comprensorio sciistico del Corno alle Scale rappresenta per l’economia dell’alta Valle Reno, nel bolognese, un punto di eccellenza e di notevole importanza per l’economia locale. Lo afferma il consigliere regionale di AN Alberto Vecchi, evidenziando che nel 2006 sono stati attuati rilevanti investimenti di risorse pubbliche e private per la qualificazione e l’ammodernamento della stazione sciistica invernale.
Purtroppo – scrive Vecchi – la stagione invernale 2006-2007 “è fortemente compromessa” per la mancanza di precipitazioni nevose e per il perdurare di alte temperature che rendono impossibile la produzione di neve programmata, tanto che i riscontri economici dei mesi di dicembre e gennaio risulterebbero “molto negativi con un impatto critico sull’economia locale”.
Ritenendo quindi di “primaria importanza il sostegno alle opportunità economiche ed occupazionali dell’Appennino” e rilevando “lo stato di crisi del settore sciistico”, Vecchi chiede alla Giunta regionale di sollecitare al Governo ulteriori risorse per rifinanziare la legge regionale 17/02, riguardante interventi di qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico in modo da mantenere buoni livelli di competitività.
Il consigliere invita inoltre la Giunta ad ottenere la proroga di un anno dei termini delle scadenze temporali relative alla durata della vita tecnica degli impianti e alle revisioni speciali e generali, auspica iniziative per garantire la massima sicurezza delle piste da sci, chiede nuove risorse per la qualificazione del sistema ricettivo dell’Appennino e propone all’amministrazione regionale di procedere, a fine stagione, ad una verifica circa la sussistenza o meno delle condizioni per dichiarare lo stato di crisi del settore sciistico.