Hanno costruito un muro di cartone che chiudeva l’entrata principale di Palazzo D’Accursio durante la manifestazione dei collettivi di ‘Metrolab’, indetta dopo il secondo sgombero in due giorni del cinema Embassy di via Azzogardino che avevano occupato la scorsa settimana.
In particolare, al Comune i giovani rimproverano di non avere risposto alla richiesta di un luogo alternativo in cui potere fare attivita’ culturali. In tutto una cinquantina di ragazzi, armati di megafono e striscioni, si sono radunati verso le 16.30 sotto i portici di Piazza Maggiore per chiedere una maggiore attenzione verso il mondo del precariato e una legge regionale sul reddito sociale contro la precarieta’.
Verso le 17 era anche giunta la disponibilita’ da parte del Comune a ricevere una delegazione dei collettivi, respinta pero’ con un invito ai rappresentanti delle istituzioni a scendere in piazza, richiesta negata da Palazzo d’Accursio. Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti della sinistra radicale: l’indipendente di Rifondazione Comunista, Valerio Monteventi, Serafino D’Onofrio del Cantiere e il segretario del Prc Tiziano Loreti. Tutti hanno confermato l’appoggio ai ragazzi di ‘Metrolab’. In piazza in segno di solidarieta’ con i ragazzi di Metrolab anche Stefano ‘Bifo’ Berardi, il comico Giobbe Covatta e il filosofo Stefano Bonaga.
