Tre arresti e 18 denunce a piede libero: sono i numeri dell’ultimo servizio contro la microcriminalità e l’immigrazione clandestina condotto in alcune località della provincia di Bologna dai Carabinieri.
Nella frazione di Marmorta di Molinella le manette sono scattate per due cittadini pakistani, A.G., 49 anni, e T.A., 31 anni: il primo non aveva rispettato un decreto di espulsione emesso nell’agosto 2005 dal Prefetto di Crotone, il secondo aveva ricevuto lo stesso provvedimento due settimane fa dal Prefetto di Bologna, in seguito al mancato rinnovo del permesso di soggiorno causato da un recente arresto per spaccio di stupefacenti.
Nella stessa cittadina i militari hanno sorpreso dieci nomadi romeni che si aggiravano nel tentativo di vendere, casa per casa, monili di provenienza sospetta, probabilmente ‘fasulli’, proposti come gioielli in oro massiccio. Per il gruppetto (cinque uomini, quattro donne e un ragazzino di 17 anni) è scattata una denuncia per truffa e ricettazione, mentre i monili sono stati posti sotto sequestro.
Nella zona di Medicina è invece stato arrestato S.I., 30 anni, di origine moldava, anch’egli colpito da un provvedimento di espulsione. Nello stesso contesto sono stati denunciati sette extracomunitari (pakistani, camerunensi e cinesi), tutti sprovvisti di documenti.
Un altro cinese, in regola con le norme di soggiorno, è stato invece denunciato per impiego di manodopera clandestina.
