Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, non vuole interferire sulle pratiche religiose della comunità islamica che promuove il 9 aprile il convegno “La Globalizzazione della solidarietà” invitando esperti a livello internazionale, ma nello stesso tempo vigilerà affinché dovessero verificarsi “azioni di propaganda o illegali”.
Cofferati nel corso del question time questa mattina ha voluto puntualizzare la versione dell’amministrazione comunale che nelle scorse settimane ha concesso in uso gratuito la struttura del Pala Nord del Parco Nord al Centro di cultura islamica di Bologna dopo la denuncia del consigliere comunale di Forza Italia, Lorenzo Tomassini.
“Non so dire cosa succederà il 9 aprile – ammette il sindaco -osserverò ciò che capiterà nel corso di questi giorni a Bologna. Non ho nessuna intenzione di interferire nelle pratiche religiose della comunità, ma assicuro che sarà fermo il mio giudizio e comportamento se ci troveremo di fronte ad attività che, debordando dal comprensibile confine dell’iniziativa religiosa, dovessero diventare azione di propaganda volte ad introdurre elementi di divisioni, discriminazione, o a sostenere attività non lecite”.
In ogni caso, ci tiene a precisare il primo cittadino “non ho mai accettato personalmente, e nemmeno i miei assessori, tesi volte a creare rotture e divisioni tra comunità, etnie e diverse appartenenze religiose”.