Il litigio con il gestore di una piadineria di via Petroni, nella zona universitaria di Bologna, è costato il carcere ad uno spacciatore calabrese di 33 anni già noto alle forze dell’ordine.
Ieri sera l’uomo ha litigato con il negoziante, un italiano di 30 anni, e dopo averlo minacciato gli ha lanciato contro delle bottiglie. Il commerciante ha chiamato la polizia e sulla base delle sue descrizioni una Volante del 113 ha rintracciato il calabrese verso le 22 sempre in via Petroni.
Addosso aveva mezzo grammo di hashish e altri 35 grammi gli sono stati trovati in casa in via del Porto insieme a 150 euro in contanti e un assegno da 300 euro di cui non ha saputo fornire spiegazioni.
Alla luce di ciò è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio, ricettazione dell’assegno e minacce. Non sono state chiarite le ragioni del litigio.