Bologna: 71enne freddato a colpi di pistola in agguato

Si chiamava Giancarlo Orbellanti imprenditore tra i fondatori del gruppo Comet e viveva a San Lazzaro l’uomo di 71 anni freddato a colpi di pistola sotto l’appartamento della figlia e della ex moglie, in via Napoli, alla periferia di Bologna. Secondo il racconto di alcuni testimoni l’uomo è stato ucciso all’uscita dal condominio da un uomo che poi si è allontanato a bordo di uno scooter.

Secondo le testimonianze raccolte da Polizia e Carabinieri si sarebbe tratto di un agguato: alcune persone hanno visto un giovane fermo per alcuni minuti su una panchina del cortile con un casco da motociclista che gli copriva il viso. Appena Orbellanti è uscito dal condominio il killer gli si è avvicinato e lo ha ucciso, poi ha fatto il giro del palazzo, ha ripreso la moto e se ne è andato.


Orbellanti era stato nel ’67 tra i fondatori del gruppo
Comet, che si occupa di commercio all’ingrosso e al dettaglio di
elettrodomestici, materiale informatico, illuminazione ed
elettronica di consumo. Creato assieme a un socio, Sante
Cervellati, partendo da un negozio in via Ranzani (Comet sta per
Cervellati-Orbellanti-Materiale elettrico), il gruppo e’
diventato tra i leader nel settore sul mercato italiano, con
oltre 50 punti vendita di grandi superfici nel centro e nord
Italia (Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Friuli-Venezia
Giulia, Veneto, Marche, Umbria, Abruzzo e Toscana).



Gli investigatori stanno cercando in queste ore di inquadrare
il possibile movente dell’omicidio. Orbellanti, incensurato, non
risulta aver mai presentato denunce, come vittima in nome
proprio o del gruppo, per minacce o altre ipotesi di reato.