Crisi superata per la Haworth, la storica azienda di produzione mobili per ufficio e arredi per barca che negli ultimi anni ha vissuto, come tutte le
altre imprese del comparto, un lungo periodo di difficoltà dovuto alla negativa congiuntura del settore in Italia e all’estero.
La proprietà dell’azienda ha infatti confermato, durante il Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo istituito a palazzo Malvezzi, il superamento della crisi congiunturale e il rispetto completo del piano industriale triennale 2005 e 2007, garantendo la permanenza sul territorio bolognese dei due stabilimenti operativi a San Giovanni in Persiceto e
Imola che danno lavoro, complessivamente, a 350 dipendenti.
All’incontro erano presenti la proprietà dell’azienda, la multinazionale americana Haworth, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Fillea-Cgil, Filca-Cisl e le Rsu aziendali), il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Paola Marani, l’assessore Fabrizia Fiumi del Comune di Imola, e l’assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier.
“E’ da lungo tempo che la crisi dell’azienda era all’attenzione del nostro Tavolo di salvaguardia – commenta l’assessore Pamela Meier – e abbiamo
seguito da vicino le difficoltà che ha vissuto in questi anni e che hanno portato alla chiusura della sede di Ozzano Emilia. Abbiamo apprezzato la
volontà della proprietà di garantire, in questi anni, la permanenza degli stabilimenti bolognesi e la tutela dell’occupazione, nonchè il forte
impegno che è stato profuso nella riorganizzazione, nella formazione e nella riqualificazione del personale e nel proficuo studio di un piano di rilancio, che oggi ci porta a vedere risultati positivi che, all’epoca,
erano tutt’altro che scontati.
“Ora – prosegue l’assessore Meier, l’impegno della Provincia continuerà: a settembre la proprietà ci presenterà il piano industriale 2008-2009, che
dovrebbe prevedere nuovi investimenti anche sul nostro territorio. Da parte nostra lavoreremo in sinergia per valutare se sarà possibile, ad esempio,
fare ricorso anche in questo caso a tutte le misure pubbliche che prevedono finanziamenti alle imprese che propongono progetti di innovazione tecnologica, riorganizzazione logistica, per incentivare il risparmio
energetico o per ottenere le certificazione ambientali”.
Anche le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro di oggi in Provincia e attendono la presentazione del piano
industriale, affinché – sostengono – le affermazioni fatte oggi siano consolidate e vengano del tutto dissipate le preoccupazioni relative alla tenuta produttiva e dell’occupazione.