La Procura di Napoli al termine delle indagini preliminari su Calciopoli ha ipotizzato un “reato” a carico della Figc per avere “favorito l’iscrizione ai campionati di Reggina e Messina in assenza di requisiti finanziari”.
Lo ha detto l’ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, a Radio Radio Tv. Gazzoni ha chiarito di essere al corrente dell’ipotesi – “crimine, lo chiamano i pm” – poiché in qualità di parte lesa ha potuto accedere “alle dichiarazioni di fine indagini preliminari”. Il “reato” di cui parla Gazzoni sarebbe riferito “in particolare a Mazzini” (ex vicepresidente della Figc).
Riferendosi alla retrocessione in Serie B del suo Bologna nella stagione 2004-2005, quella al centro dello scandalo Calciopoli, Gazzoni ha manifestato l’intenzione di chiedere “i danni alla Juventus, alla Federcalcio, all’agenzia delle entrate ed a Fiorentina, Lazio, Messina e Reggina”. In particolare Gazzoni ha prospettato l’intenzione di chiedere “il sequestro” della sede della Figc di Via Allegri.
