Un sensibile incremento degli arrivi (più 13 per cento) e dei pernottamenti (più 17 per cento) nelle strutture alberghiere e ricettive del Reggiano nel 2006 – dati segnalati dall’Ufficio di statistica turistica della Provincia di Reggio Emilia – conferma la vocazione del territorio ad attrarre turismo d’affari e rivela una crescente vocazione al turismo culturale e di svago.
In questo contesto la città capoluogo, Reggio Emilia, riveste un ruolo trainante, all’interno di un sistema turistico in evoluzione, come la recente Conferenza turistica provinciale ha evidenziato. Infatti, confrontando i dati del 2006 con quelli dell’anno precedente, emerge che gli arrivi in città nel 2005 costituirono il 44,01 per cento del totale provinciale, mentre lo scorso anno sono aumentati sensibilmente, assorbendo il 48,98 per cento del totale provinciale. In numeri reali: nel 2006 gli arrivi sono stati 149.826 contro i 119.682 del 2005, ovvero circa 30mila unità in più.
“Un incremento considerevole nel 2006 – sottolinea l’assessore a Turismo e Città storica del Comune di Reggio Emilia, Uberto Spadoni – apprezzabile nonostante il 2005 sia stato segnato da un evento eccezionale, come il concerto della rock-star Ligabue, che attirò un numero di visitatori fuori dell’ordinario. Il dato è positivo e incoraggiante”.
Buone notizie anche per le presenze prolungate (pernottamenti): la città capoluogo si mantiene nel 2006 oltre il 40 per cento del totale provinciale. In numeri reali: nel 2006 si sono avute 394.004 presenze contro le 357.022 del 2005, con un incremento di 37mila unità.
“Le proposte della città, soprattutto in ambito culturale e dell’intrattenimento spettacolare – conclude l’assessore Spadoni – suscitano crescente interesse. Eventi di rilievo nazionale come Fotografia Europea, i 150 anni del teatro Municipale Valli, le esposizioni di Palazzo Magnani, la Notte bianca e Red-Reggio Emilia danza attraggono indubbiamente visitatori e fanno conoscere Reggio e il suo territorio. Un’eccellenza della città, marchio internazionale di attrazione, è sicuramente Reggio Children. Chi visita Reggio trova una città del buon vivere, in cui il contesto storico e i prodotti tipici sono una particolare eccellenza. Sulla base consolidata di un turismo d’affari, si sviluppa quindi un turismo culturale e di svago”.