Domani a Bologna si svolge la Festa per il 155/° anniversario della nascita della Polizia e per la prima volta non si terrà in Piazza Maggiore ma al Pilastro dove la Banda della Uno Bianca uccise tre Carabinieri. “Per dimostrare – ha dichiarato il Questore Cirillo – che cinque poliziotti indegni non sono la polizia di Stato” e che è ora di chiudere la ferita aperta tra la polizia e la città di Bologna dopo i delitti efferati compiuti dalla banda della Uno bianca tra il capoluogo emiliano e la Romagna.
Per anni celebrata in piazza Maggiore la commemorazione debutta al Pilastro, in via Casini, nella speranza di diventare una festa itinerante, vicina anche alle periferie.
La cerimonia sarà preceduta dalla deposizione di una corona alla lapide dei caduti mentre nel piazzale di fronte saranno schierati alcuni mezzi della polizia, tra cui la Lamborghini Gallardo e l’elicottero del terzo reparto volo, e altri d’epoca come una Harley Davidson e una Bianchi S9.
Oltre ai vertici istituzionali locali, ospiti della cerimonia saranno il vice capo della polizia, il prefetto Antonio Manganelli e, per la prima volta, il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. Ci saranno gazebo sulle attività della polizia, l’esibizione della banda musicale della Brigata artiglieria contraerea che accompagnerà Barbara Cola nella ‘Preghiera del poliziotto’ e le note dela Doctor Dixie jazz band, nata come banda dell’Università di Bologna.
