Sarà il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, a rappresentare il governo oggi a Bologna, per il
27mo anniversario della strage, dove persero la vita 85 persone e 200 rimasero ferite per l’esplosione di una bomba nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria.
Il ministro interverrà a metà mattinata in piazza Medaglie d’Oro, dopo il presidente dell’associazione familiari vittime della strage alla stazione di
Bologna, Paolo Bolognesi, e il sindaco Sergio Cofferati.
Alle 8.30 nella sala Rossa di Palazzo d’Accursio si aprirà la giornata con un incontro dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 e i rappresentanti della città, degli enti locali e delle associazioni. Alle 9.15 in piazza Nettuno inizierà
il corteo, con i gonfaloni delle città, lungo via
dell’Indipendenza. Una volta giunti davanti all’entrata della stazione dei treni, dopo l’intervento di Paolo Bolognesi, seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime.
Prenderanno la
parola per un saluto il sindaco Cofferati e il ministro Damiano.
Alle 11, sul primo binario della stazione, ci sarà la deposizione di corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. Alle 11.15 nella cappella della stazione il vescovo ausiliare, Ernesto
Vecchi, celebrerà una messa “per tutte le vittime e a conforto delle loro famiglie”.
Alle 11.15 nel piazzale Est della stazione partità il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, dove avverrà la deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli
attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interverranno il sindaco di San Benedetto Gianluca Stefanini, il presidente dell’associazione treno 904 Napoli-Milano, Antonio Celardo, e il presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti.
Nel corso della giornata verranno ricordate altre vittime di stragi compiute da terroristi.