Il consiglio provinciale straordinario richiesto dai gruppi di F.I. e A.N. è stato rinviato per la mancanza del numero legale. Nonostante la nutrita partecipazione dei consiglieri della minoranza, 5 di Forza Italia e 3 di Alleanza Nazionale, la decisione dei partiti di maggioranza di boicottare la convocazione ha impedito il regolare svolgimento del consiglio.
E’ estremamente grave, dichiarano i consiglieri del centrodestra, che un problema così rilevante per tutto il territorio provinciale venga totalmente ignorato dalle forze di sinistra; l’arroganza con la quale la Giunta Draghetti ha, a dispetto delle attese del territorio, respinto senza appello il progetto Romilia trova riscontro nella dimostrata volontà della maggioranza di insabbiare il tutto in un assordante silenzio.
Chi è disinteressato a qualsiasi forma di sviluppo del territorio si assume la responsabilità di portare la provincia di Bologna ad un declino che sta assumendo contorni sempre più preoccupanti.
Temiamo, concludono i consiglieri del centrodestra, che sarà sempre più difficile trovare soggetti credibili disposti a venire ad investire in territori nei quali i vertici degli enti locali, oltre a dimostrare costantemente di essere incapaci di amministrare, si oppongono a qualsiasi nuova importante iniziativa imprenditoriale… Con buona pace degli oltre 2000 nuovi posti di lavoro ai quali si è incredibilmente rinunciato!
(I capigruppo consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale)