Anche Kofi Annan è interessato allo sviluppo dell’esperienza di Ghanacoop, la cooperativa modenese costituita da immigrati ghanesi che in questi anni ha promosso diverse iniziative all’insegna dell’integrazione e del commercio equosolidale.
A Modena per partecipare al funerale di Luciano Pavarotti, l’ex segretario generale delle Nazioni unite, oggi a capo della fondazione Alliance for a Green Revolution in Africa (Agra) finanziata, tra gli altri, da Bill Gates, che si occupa di promuovere lo sviluppo verde dell’Africa, ha voluto incontrare Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena e i rappresentanti della cooperativa, guidati dal presidente Thomas McCarthy, per avere maggiori informazioni sul progetto Ghanacoop.
“Abbiamo parlato – racconta Caldana – della iniziative della cooperativa che sono diventate un modello nel campo dell’integrazione riconosciuto anche a livello internazionale. In particolare ci siamo concentrati sui progetti più innovativi che, valorizzando la filiera dal paese di origine a quello di immigrazione, offrono nuove opportunità di sviluppo e di cooperazione”.
Kofi Anan durante l’incontro ha confermato gli obiettivi della Fondazione per il rafforzamento del sistema agricolo africano allo scopo di renderlo più produttivo.
Nei giorni scorsi, inoltre, una troupe di Cnn world ha realizzato a Modena un servizio su Ghanacoop che sarà trasmesso sabato 29 settembre alle ore 6 italiane all’interno del programma Inside Africa.
Il progetto di Ghanacoop ha radici a Modena e a Gomoa Simbrofo, piccola e poverissima realtà a meno di cento chilometri dalla capitale del Ghana, Accra. A Modena, infatti, dove i ghanesi residenti sono oltre quattromila, è nata la prima cooperativa in Italia costituita da un’intera comunità di migranti.
A Gomoa Simbrofo, invece, è stata creata, con la collaborazione della Provincia, l’azienda agricola dove vengono prodotti gli ananas Miss Ghananas, distribuiti in Italia dalla cooperativa e certificati dal marchio internazionale Fairtrade del commercio equo e solidale.
L’esperienza Ganhacoop era già stata presentata lo scorso anno alle Nazioni unite nel corso di un incontro a New York nell’ambito del percorso di preparazione dell’Assemblea generale dell’Onu dedicata al dialogo sulle migrazioni internazionali.