Il Consiglio comunale ha approvato la variante normativa al Piano regolatore generale che introduce la possibilità di realizzare spazi commerciali all’interno della città storica, con superfici estese fino a 1.500 metri quadrati.
Due i vincoli, attualmente in vigore, che vengono tolti: la superficie di vendita non superiore ai 250 metri quadrati e il contenimento degli spazi commerciali ai piani terreno e ammezzato. Sarà infatti possibile estendere le superfici di vendita ai piani superiori degli edifici, per sei delle dieci categorie di edifici del centro storico.
Tali novità si inseriscono e mettono in condizione di avviare il Programma di riqualificazione urbana (Pru) per l’asse nord-sud del centro storico, uno strumento attuativo in coerenza con le linee indicate dal Piano strategico di valorizzazione della città storica e, più in generale, del Piano strutturale comunale (Psc). Un Programma che si fonda su sinergie fra interventi pubblici e privati.
La linea sulla quale ci si muove è quella della valorizzazione del centro, dell’estensione dell’effetto città a spazi che tendono alla marginalità. L’obiettivo è la rioccupazione di questi spazi, in particolare delle piazze, per una città conviviale, civile, cordiale, con la creazione di punti di relazione fra persone e luoghi. Una grande opportunità anche sul piano della sicurezza, che si concretizza con il controllo sociale e con l’abitare, il vivere gli spazi. Di importanza altrettanto rilevante l’introduzione di abitazioni destinate alle fasce sociali più ‘deboli’, come studenti e giovani, in un centro storico spesso caratterizzato da un residenziale economicamente forte. In centro, infine, si aprono nuove possibilità di investimento e sviluppo.
La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli (sindaco, Ulivo per il Pd, Prc, Pdci, laboratorio Baldi, consigliere Fantini-gruppo misto), 10 contrari (Margherita, Verdi, An, Udc, Lega, Gente di Reggio) e l’astensione di Forza Italia e del consigliere Zini (gruppo misto).
Gli interventi, che attraverso il Pru si articolano sulla direttrice nord-sud – le piazze Casotti, Frumentaria, del Prampolini, Martiri del 7 Luglio e della Vittoria – prevedono una significativa e innovativa sinergia fra pubblico e operatori privati. L’Amministrazione comunale ha avviato importanti interventi di riqualificazione nell’ambito del Piano strategico per la valorizzazione della città storica e, nei mesi scorsi, ha emesso un Avviso pubblico di partecipazione al Pru. Operatori privati hanno risposto con proposte progettuali e importanti società, che hanno aderito al Pru, interverranno in altrettanti comparti distribuiti sullo stesso asse nord-sud, con realizzazioni edilizie sinergiche con i progetti dell’Amministrazione. Dunque, un’unica strategia di interesse pubblico, che unisce l’Amministrazione e privati per il raggiungimento di obiettivi comuni. Terminato l’iter amministrativo il Pru verrà presentato entro la fine dell’anno in Consiglio comunale.
Queste scelte nascono da un’idea forte di città, che intende il nucleo urbano come un tutt’uno, senza contrapposizioni fra centro storico e periferia, “sfondando” l’anello della circonvallazione e ricucendo il tessuto in una visione unitaria della città.
Il pubblico. L’impegno diretto dell’Amministrazione comunale sul cardine nord-sud si caratterizza per la salvaguardia, la riqualificazione e la valorizzazione di emergenze culturali e spazi pubblici come il Centro Gerra, i Musei civici, la sala Verdi annessa al teatro Ariosto, la galleria Parmeggiani, le piazze, ma anche spazi coperti come la galleria Busetti, che metterà in comunicazione via Crispi e via don Andreoli, e l’Isolato San Rocco riportato a nuova vita, oppure nuove residenze per studenti in piazza Casotti. Opere pubbliche che fungono anche da catalizzatore dell’iniziativa privata, con piazze coperte, residenze per giovani e studenti, polarità attrattive e connessioni urbane.
Il privato. Attorno a questi cardini si innestano le quattro proposte giunte da privati e che il Pru mette a sistema: Isolato San Rocco con il recupero della galleria e dei portici, la riqualificazione commerciale e residenziale; Palazzo Busetti, dove viene proposto un mix funzionale di spazi aperti, esercizi pubblici e residenze; l’isolato tra piazza Casotti e via del Carbone, per il quale viene avanzata l’idea di novi negozi e di residenze anche per giovani e studenti; cinema Ambra, con una proposta di interventi residenziali. SI stima che gli investimenti ammontino nel complesso a 50 milioni di euro.
Le proposte presentate dopo la pubblicazione dell’Avviso di Pru sono state esaminate dagli uffici tecnici e ora seguiranno l’iter amministrativo e di presentazione fino al passaggio in Consiglio comunale.
La delibera. La variante normativa urbanistica che viene presentata oggi in consiglio comunale si inserisce nella riqualificazione e valorizzazione della città storica, che il Piano strutturale comunale accoglie e considera nel processo di co-pianificazione pubblico-privato. La delibera va nel senso della promozione delle potenzialità e delle vocazioni della città, per lo sviluppo delle attività economiche e per la presenza residenziale, valorizzando tessuto storico e riuso del patrimonio edilizio. La variante amplia le possibilità di insediamento commerciale nel centro storico, in relazione alle dimensioni, tipologie e posizionamento delle attività: nel rispetto dei vincoli imposti dai profili storici, prevedendo la possibilità di inserimento di magneti commerciali fino a 1.500 metri quadrati, superando gli attuali vincoli dimensionali limitati a 250 metri quadrati.