Ai primi di dicembre partiranno i lavori che saranno conclusi nella primavera del 2009. Grazie alla Banca di Bologna che ha finanziato con 1,5 milioni il costo dell’intervento, le porte riacquisteranno il loro aspetto più vero, ripulite anche dal guano che si è accumulato nel tempo.
Il restauro completo delle parti esterne riguarda Porta Maggiore, Santo Stefano, Castiglione, San Felice, Mascarella, San Donato e San Vitale. Per porta Lame e Porta Saragozza sarà solo un restauro più leggero, di tipo conservativo mentre Porta Galliera è già stata restaurata.
L’iniziativa, presentata nell’antico oratorio di San Giovanni dei Fiorentini dal vertice della banca – il presidente Marco Vacchi ed il direttore generale Enzo Mengoli – ha visto la partecipazione oltre che del sindaco Sergio Cofferati, anche di diversi cantanti bolognesi.
Infatti durante i 14 mesi necessari per il restauro, i ponteggi saranno coperti da grandi pannelli che riproducono l’immagine della porta e dalla gigantografia degli artisti che hanno dedicato una frase alla loro città: Lucio Dalla, Gianni Morandi, Andrea Mingardi, Samuele Bersani, Cesare Cremonini e Ballo, Gaetano Curreri degli Stadio, oltre al coro dell’Antoniano che hanno partecipato di buon grado all’iniziativa.
A giorni partirà anche un campagna di informazione su quotidiani e radio con lo slogan “da quest’ anno Bologna avrà nove musei in più”.