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Approvato il bilancio 2008 dell’Unione Terre d’Argine

Il Consiglio dell’Unione delle Terre d’argine ha approvato ieri, mercoledì 16 gennaio, il suo terzo Bilancio, il secondo relativo ad un esercizio finanziario completo. “L’attività dell’ente – ha spiegato l’assessore al Bilancio dell’Unione Alberto Allegretti riassumendo i documenti economico-finanziari presentati ai consiglieri – è imperniata su due grandi aree, Pubblica istruzione e Polizia locale ma dal 2008 all’Unione i quattro comuni membri hanno trasferito anche l’Ufficio di Piano, nuovo servizio destinato a costituire il fulcro della progettazione delle Politiche sociali.

Dai Comuni si prevede di trasferire all’Unione 17,5 milioni di euro (oltre 12 di questi da Carpi) mentre la manovra dell’ente raggiunge quasi i 28 milioni di euro. L’obiettivo più importante perseguito nell’ambito dei servizi scolastici ed educativi è costituito dall’omogeneizzazione dei servizi erogati e delle tariffe applicate in tutto il territorio dell’Unione, grazie al Disciplinare generale delle tariffe in vigore dall’anno scolastico in corso: in questo modo viene sostanzialmente redistribuita la quota di compartecipazione del costo dei servizi a carico delle famiglie, a vantaggio dei nuclei a reddito medio-basso, e che comunque rimangono in media più basse di quelle regionali. Avviata anche l’applicazione degli stessi orari di apertura, la riorganizzazione del personale degli uffici centrali e territoriali anche per garantire economie di scala, aumentato l’impegno nei confronti dell’integrazione scolastica di alunni affetti da disabilità, mentre da gennaio 2008 sono stati assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato 27 tra insegnanti ed educatori di scuole e nidi d’infanzia. Per l’edilizia scolastica invece sono stati previsti investimenti per quasi 3 milioni, tra Campogalliano e Carpi in primis”.
“Per quello che riguarda invece la Polizia locale – ha proseguito Allegretti – questa ha una dotazione di 94 unità: nel 2008 si punterà ad omogeneizzare i regolamenti amministrativi e ad avviare un servizio specializzato nel controllo degli abusi edilizi mentre l’affidamento del servizio di gestione delle procedure sanzionatorie (incasso previsto circa 2 milioni di euro per quelle relative al Codice della strada) permetterà di recuperare 4 unità da impiegare sul territorio: nell’anno in corso verrà poi esteso a Campogalliano, Novi e Soliera il progetto di videosorveglianza al via a Carpi”.

In precedenza aveva preso la parola il Presidente dell’Unione, il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli, ribadendo le motivazioni che avevano portato alla scelta di dare vita a questo ente: garantire una maggiore integrazione tra le politiche ed espandere i servizi su area ampia, omogeneizzando al contempo le tariffe. “Nel 2008 lavoreremo – ha detto – per portare anche l’area dei servizi sociali nell’Unione e la stessa nascita dell’Asp dal primo gennaio scorso è un passaggio molto significativo”.
Il consigliere del Polo per le Terre d’argine Alvaro Pescetelli ha aperto il dibattito sottolineando come dalla lettura dei dati si noti un costante aumento di entrate e spese e ne derivi la conferma che l’Unione è un altro centro di spesa e di potere, fonte di consenso elettorale. “Non si citano economie di scala, e si spera che il recupero di quattro unità di Polizia locale sul territorio possa far sì che questa si noti di più, visto che perlomeno nel mio comune risulta essere un oggetto misterioso. Riguardo poi alla riduzione dei finanziamenti regionali e alla mancanza di uno specifica previsione di un sostegno economico nella Finanziaria 2008 ricordo che chi ha dovuto ammettere questo sono gli stessi che hanno giurato e spergiurato sulle magnifiche sorti e progressive dell’istituzione dell’ente”.
La consigliera indipendente Lorena Borsari ha spiegato nel suo intervento che il Bilancio è essenziale nelle sue azioni e ribadendo che con la nascita della Polizia locale sul territorio dell’Unione ci si augura di vedere avanzare una riorganizzazione del corpo, magari affiancando agenti locali alla futura sperimentazione del Poliziotto di quartiere.

Simone Tosi (capogruppo Pd) ha esordito ricordando l’importanza dell’istituzione dell’Ufficio di Piano e sottolineando che anche grazie all’Unione si può provare a governare il processo di globalizzazione senza chiudersi in sterili campanilismi, con il coraggio di guardare in faccia i problemi.
“Sono state fatte scelte politiche forti e chiare, come nel caso della stabilizzazione di 27 precari e degli investimenti per la Polizia locale. E a chi critica le scarse economie di scala portate dall’Unione ricordo ad esempio i 50 mila euro risparmiati per le assicurazioni. Questo ente può sburocratizzare e ridurre i costi della politica e ci consente di fare cose che senza di essa difficilmente i singoli comuni metterebbero in campo”.
Se il consigliere Riformista Riccardo Bassi ha dal canto suo rimarcato le peculiarità positive contenute nel Bilancio il vicepresidente dell’Unione Giuseppe Schena ha invece ribadito che è difficile fare economie di scala se le spese aumentano, citando quelle affrontate a Novi e a Carpi ad esempio per aumentare i servizi per l’handicap. “A giugno però arriverà il primo appaltone per l’acquisto di beni e servizi dell’Unione. Non abbiamo comunque eliminato il precariato, ci sono ancora qualche decina di persone nei servizi educativi e scolastici che svolgono un ruolo insostituibile”.
Critiche al Bilancio sono infine venute dal consigliere del Polo per le Terre d’argine Filippo Rossi, che ha spiegato come la vecchia Associazione dei Comuni avrebbe potuto realizzare le stesse economie di scala dell’Unione, ente che non ha portato a miglioramenti nei servizi offerti in precedenza.

Il Bilancio di previsione 2008 con i relativi documenti economico-finanziari allegati è stato infine approvato dal Consiglio dell’Unione con i voti di Prc, Pdci, Verdi, Pd, Riformisti, l’astensione della consigliera Borsari e dell’Udeur, il no del Polo per le Terre d’argine.

















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