Sulla linea della prevenzione e del rigore nel perseguire gli abusi edilizi, tutti e non solo quelli eventualmente commessi da nomadi, l’Amministrazione sta procedendo da tempo.
Le recenti integrazioni al regolamento edilizio, i controlli su tutte le agibilità anche se non previste dalla legislazione, i controlli incrociati fra le nuove banche dati e la delibera del luglio scorso su questo tema sono atti e non chiacchiere.
Una scelta chiara, quindi, la Giunta l’ha fatta, procedendo alla graduale chiusura anche dei procedimenti necessari alla regolarizzazione delle varie posizioni che si sono accumulate negli ultimi 15-20 anni. Via Strozzi rientra fra queste.
Come abbiamo già precisato, si tratta, allo stato attuale delle verifiche su via Strozzi, di diversi casi affrontati in tempi e con riferimenti legislativi molto diversi fra loro. Ognuno presenta una propria situazione tecnica e giuridica, che richiede approcci e soluzioni specifiche.
Stiamo procedendo nell’identificazione e aggiornamento dello stato di fatto, a ricostruire le singole posizioni e ad individuare le soluzioni e modalità operative necessarie allo scopo di risolvere le situazioni senza sconti per nessuno, con obiettività e buon senso.
Ben vengano poi Corte dei conti e Magistratura: siamo assolutamente sereni.
Ugo Ferrari
Assessore all’Urbanistica