Pittura dell’Ottocento, antichitaà per esterni, mobili, gioielli e suppellettili di alto antiquariato: è l’offerta di Modenantiquaria, la cui XXII edizione si terrà a ModenaFiere dal 16 al 24 febbraio.
Nei tre saloni che hanno reso famosa la kermesse, organizzata da Studio Lobo, 200 gallerie esporranno pezzi prestigiosi.
Nucleo originario e’ il salone dell’alto antiquariato che propone mobili dal ‘500 allo stile Deco’, dipinti, ceramiche, gioielli, orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano. Tra le rarita’ presenti, una tempera su tavola del ‘400 dipinta dal Maestro di Castrocaro, un tavolo a diplomatica veneziano del XVII secolo, una scultura francese in bronzo e avorio raffigurante ‘La danceuse a la pomme’, una coppia di trompe-l’oeil del pittore veneto Sebastiano Lazzari.
Petra presenta l’antiquariato per esterni, con tante proposte per vestire il giardino d’antico: fontane, colonne, capitelli, antichi vasi in cotto, pavimentazioni, inferriate e cancelli.
All’interno di Excelsior i visitatori troveranno una vasta rassegna della pittura italiana dell’Ottocento e del primo Novecento, dai macchiaioli toscani alla pittura napoletana, dai veneti alla scapigliatura lombarda. Tra i pezzi rari, il dipinto ‘Il lavoro della terra’ di Antonio Fontanesi e il pastello su carta ‘Signora in casacca rossa’ di Giovanni Boldini.
L’evento collaterale sarà dedicato a due pittori lombardi, Emilio Gola (1851-1923) e Gianni Maimeri (1884-1951), legati da un intenso e inusuale rapporto di collaborazione che li ha portati a dipingere e firmare insieme alcune opere.
Ingresso: 13 euro. Info: Modenantiquaria.