Avvio brillante per il mercato delle autovetture usate. In gennaio i trasferimenti di proprietà sono stati 445.903 con una crescita del 7,65%. Questo andamento appare diametralmente opposto a quello del mercato delle auto nuove che, nonostante gli incentivi alla rottamazione, in gennaio ha fatto registrare un calo del 7,16%.
Queste dinamiche contrapposte – osserva in una nota CarNext, organizzazione per la vendita di auto usate provenienti dalle flotte aziendali – sembrano accreditare la tesi secondo cui quando il mercato del nuovo è in espansione, quello dell’usato è in difficoltà e viceversa.
In effetti i due mercati hanno andamenti congiunturali sfasati. In periodi di espansione dell’economia, la domanda di auto nuove da parte dei tradizionali acquirenti di questo tipo di vetture tende a crescere ed inoltre nella quota abbastanza importante di automobilisti che prendono in considerazione sia il mercato del nuovo che quello dell’usato si rafforza il gruppo di coloro che grazie alla buona situazione economica finiscono per scegliere il nuovo. Quando l’economia è in difficoltà accade il contrario. La ridotta disponibilità di risorse spinge una quota più rilevante del normale di incerti tra nuovo e usato a scegliere l’usato.
Come è noto, l’attuale quadro congiunturale italiano ed internazionale è decisamente serio e con il passare delle settimane, e l’affluire di nuovi elementi di preoccupazione, vengono sistematicamente ridotte le previsioni di crescita dell’economia. In questo quadro è lecito attendersi per i prossimi mesi un ulteriore rallentamento del mercato delle auto nuove e una domanda abbastanza sostenuta per le vetture usate tanto più che in questo momento vi è un’offerta abbastanza ricca di auto usate interessanti provenienti sia dai privati che, e, soprattutto dalle flotte aziendali.
Anche i concessionari e gli altri operatori del settore che non manifestano certo ottimismo per le vendite di auto nuove sono abbastanza fiduciosi sull’andamento della domanda di usato e di conseguenza sulla tenuta delle quotazioni. Certo le prospettive non favorevoli dell’economia a cui si è aggiunta nelle ultime settimane per il nostro Paese la crisi politica penalizzano complessivamente il mercato dell’auto, ma il comparto dell’usato pare avere buone possibilità quanto meno di tenuta, se non addirittura di sviluppo.
CarNext si occupa della commercializzazione di oltre 35.000 autoveicoli usati all’anno provenienti dalle flotte aziendali del Gruppo LeasePlan, regolarmente sottoposti a programmi di manutenzione programmata e che costituiscono nel mercato dell’usato una fascia di offerta particolarmente qualificata. Per questo CarNext è in grado di dare ai clienti privati una garanzia convenzionale di 2 anni post-vendita per guasti meccanici (contro il minimo di un anno consentito dalla legge), assicurando la massima trasparenza sulla storia dell’autoveicolo e garantendo che i chilometri dichiarati siano quelli effettivamente percorsi.