Il dato Istat sulle vendite al dettaglio del 2007, che vede un misero aumento dello 0,5%, rispecchia la crisi che stanno vivendo i consumatori italiani, sempre più in difficoltà con gli acquisti e i bilanci da far quadrare.
“Se si pensa al continuo incremento della popolazione, specie grazie agli immigrati residenti in Italia, una crescita dello 0,5% delle vendite al dettaglio appare quanto mai negativa – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – La propensione all’acquisto degli italiani è chiaramente in caduta libera, e per farla risalire l’unica strada da percorrere è una riduzione generalizzata dei prezzi di almeno il 15%”.
Contro lo stato di malessere che attanaglia i cittadini italiani, e contro un caro-vita oramai imperante che investe tutti i settori, i consumatori stanno studiando uno sciopero generale che riguarderà gli acquisti, i carburanti e le rate del mutuo; una manifestazione di protesta che porterà i cittadini in strada e nelle piazze per dire basta al continuo aumento dei prezzi e delle tariffe.