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Reggio Emilia: arriva il DiscoBus, più disco e meno rischio

Partirà il primo marzo il Progetto “DiscoBus”, nato come opportunità per affrontare il grave problema delle “stragi del sabato sera” che coinvolge i giovani che si spostano nelle ore notturne per raggiungere le discoteche e i vari locali di intrattenimento. L’iniziativa – promossa dalle Province di Reggio Emilia e Parma in collaborazione con le rispettive Agenzie/Aziende di Trasporto pubblico locale e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria e giovanili – è stata illustrata questa mattina dagli assessori provinciali Luciano Gobbi (Mobilità sostenibile) e Marcello Stecco (Solidarietà), dal presidente di Arci Federico Amico, dal comandante della Polizia di Stato Daniele Barbieri e da Michele Vernaci, responsabile agenzia per la mobilità di di Act.

Ogni venerdì e sabato sera – dalle 20,30 alle 4 – direttamente a bordo del DiscoBus sarà possibile acquistare il biglietto che con soli 2,50 euro (andata e ritorno, importo che sarà poi scontato dai gestori dei locali) coprirà la tratta Rubiera-Reggio-Sant’Ilario-Parma-Fidenza-Salsomaggiore consentendo di raggiungere in tutta sicurezza diversi locali del divertimento: Adrenaline, Fuori Orario, Bowling, Amnesia, Ristorante brasiliano, Vampiria, Italghisa, Mafia, McDonald’s, Sherlock Holmes, Multisala Emiro e Cenerentola-Gioia, solo per citare quelli reggiani.

“Con questo nuovo servizio notturno che avrà il compito di collegare i locali e i luoghi di ritrovo lungo la via Emilia, da Rubiera a Salsomaggiore, offriamo una importante opportunità ai nostri ragazzi dando risposta, con un innovativo e concreto progetto, ai bisogni di sicurezza dei giovani e delle loro famiglie – hanno detto gli assessori provinciali Luciano Gobbi e Marcello Stecco – Abbiamo costruito un’alleanza sociale perché i giovani e le famiglie reggiane vivano il fine settimana più sereno e più sicuro, investendo risorse finanziarie e coinvolgendo esperti della prevenzione e promozione del benessere. Chiediamo però ai giovani di non sentirsi semplici utenti, ma protagonisti di questo progetto manifestando il loro gradimento, le loro critiche, le loro proposte migliorative”.

I due assessori hanno poi sottolineato come l’iniziativa – frutto del lavoro avviato già da tempo dalla presidente della Provincia, Sonia Masini, in particolare insieme al Fuori Orario – “si integri virtuosamente con il servizio di taxi promosso dal Comune per coprire l’area urbana”, annunciando che in futuro, se questa sperimentazione avrà successo, il DiscoBus potrebbe essere esteso anche verso la Bassa e la zona delle ceramiche.

All’iniziativa aderiscono Mead Informatica, Artistitaliani, Low Cost Service, Confcommercio, Confesercenti, Adrenaline, Cenerentola/Gioia, Emiro, Fuori Orario, Italghisa, Maffia e Sali&Tabacchi.

















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