La fotografa svedese Ann-Sofi Sidèn, dopo una prima visita a gennaio è nuovamente a Reggio Emilia e vi resterà per una settimana per realizzare la sua nuova produzione, in programma per la terza edizione di Fotografia Europea che si terrà dal 30 aprile al 4 maggio, mentre le mostre resteranno aperte fino al 15 giugno.
L’artista cerca persone per la performance di discesa da una pertica montata all’interno della Sala Verdi. Quest’anno infatti Fotografia Europea, promossa dal Comune di Reggio Emilia e nuovamente a cura del critico d’arte Elio Grazioli, è dedicata al controverso concetto di corpo indagato nelle sue molteplici e a volte radicalmente opposte accezioni.
Tra le numerose mostre in programma spiccano quattro diversi progetti di committenza. Tra questi quello di Ann-Sofi Sidèn che consiste nella registrazione di un video in cui viene simulata una situazione di emergenza e di evacuazione, dove gruppi di persone di diversa età, ceto e professione suddivisi per categorie vengono fatti calare da una pertica posta all’interno di una struttura/ponteggio realizzata ad hoc. L’operazione viene filmata da tre telecamere poste a diverse altezze. Il video verrà poi successivamente elaborato e montato a Berlino da Ann-Sofi Sidèn e proiettato dal 30 aprile al 15 giugno 2008 all’interno del Centro Gerra di prossima inaugurazione.
Nata a Stoccolma nel 1962, Ann-Sofi Sidèn è tra le protagoniste più discusse del panorama dell’arte contemporanea svedese, attualmente vive e lavora a Berlino, New York e nella città natale. Il suo lavoro incorpora video, fotografia, diari, scultura e performance. I suoi temi abbracciano soprattutto i mondi nascosti della follia e del voyeurismo.
Chi fosse interessato a partecipare alla realizzazione della performance può recarsi presso la Sala Verdi (sopra il teatro Ariosto, ingresso a lato del bar) fino all’8 marzo compreso dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. A tutti i partecipanti i gadget di Fotografia Europea.