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Distretto ceramico: esportazioni in calo nel 2007

“Il 2007 è stato un anno difficile per il distretto delle Piastrelle di Sassuolo”: è quanto si legge sul “Monitor Distretti” del Gruppo Intesa San Paolo che ha preso in esame le esportazioni dei distretti di tutta Italia. In generale l’ultimo trimestre del 2007 si è chiuso in calo nei principali distretti italiani (- 2,1%) mentre l’Emilia Romagna si difende meglio e, grazie alle performance positive di alcuni distretti, vede crescere le esportazioni del +3,2%.

I distretti dell’Emilia Romagna, pertanto nella parte finale del 2007 non hanno compromesso quanto di buono fatto nei primi nove mesi, registrando in media d’anno una crescita complessiva dell’export pari al 6,5%. La tenuta dei distretti dell’Emilia Romagna è spiegata dai buoni risultati ottenuti da alcuni importati distretti del Sistema moda (Abbigliamento di Rimini, Calzature di San Mauro Pascoli, Maglieria e Abbigliamento di Carpi), dalla Food Machinery e dall’Alimentare di Parma, nonché dal recupero dei mobili imbottiti di Forlì.
Il buon andamento di questi distretti ha, infatti, più che compensato l’arretramento delle Piastrelle di Sassuolo e il rallentamento delle Macchine per l’imballaggio di Bologna (-0,4% nel quarto trimestre), che comunque ha chiuso il 2007 in progressione del 4,4%, aggiornando i suoi massimi storici.

Per quanto riguarda in particolare il distretto delle Piastrelle di Sassuolo i dati dell’ultimo trimestre dello scorso anno hanno confermato le crescenti difficoltà incontrate dalle imprese di Sassuolo negli Stati Uniti (a causa della crisi del settore immobiliare e dell’apprezzamento dell’euro) e in Germania (a causa della debolezza della nuova edilizia residenziale, dopo la breve parentesi positiva del 2006); si segnalano arretramenti anche in molti paesi in cui il distretto aveva ottenuto buone performance nei primi nove mesi dell’anno: tra questi la Francia, la Grecia, il Belgio, il Regno Unito, la Svezia. Non hanno, invece, rallentato alcuni sbocchi commerciali, sia tradizionali sia “nuovi”: spiccano in particolare i buoni risultati conseguiti in Svizzera e Spagna, ma, soprattutto, nei paesi dell’est Europa (Russia e Polonia).

















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