Si è aperta questa mattina nella Sala degli Specchi del teatro Valli la due giorni dedicata allo scrittore Raffaele Crovi. Riflessioni di autorità, esperti ed amici, ma anche una mostra a Palazzo Magnani e uno spettacolo teatrale che si svolgerà stastera al teatro Bismantova di Castelnovo Monti.
Intanto, ad aprire i lavori di questa mattina al Municipale è stata la presidente della Provincia Sonia Masini, che ha anticipato che “il premio Matilde di Canossa – da assegnare ad una donna che si è particolarmente contraddistinta, in Italia o in Europa, per il proprio impegno a favore delle donne, in campo politico, sociale, culturale – verrà dedicato a Crovi, che aveva cominciato a lavorare con noi a questo progetto, senza purtroppo riuscire ad ultimarlo”.
Di lui la presidente Masini ha detto: “E’ un’intellettuale che ha dato lustro al nostro territorio, facendolo conoscere al di fuori dei confini provinciali. Vogliamo con questa iniziativa, che auspichiamo sia la prima di una lunga serie, restituire le sua opera ai cittadini, soprattutto ai più giovani”.
Infatti erano molti gli studenti di alcune scuole superiori della provincia che hanno partecipato al convegno di oggi.
Accanto alla presidente Masini, questa mattina c’era anche il vicepresidente della Comunità Montana Alberto Ovi e Gian Arturo Ferrari, che ha a lungo lavorato gomito a gomito con Crovi.
La riflessione è partita poi da un intervento di Ezio Raimondi, uno dei massimi italianisti, professore emerito nell’Università di Bologna.
A seguire si è discusso de “Il mestiere della cultura”. Raffaele Crovi è stato uno dei protagonisti dell’editoria italiana del secondo Novecento in differenti ruoli e momenti: Gian Carlo Ferretti ha dunque tracciato il profilo dell’immaginazione editoriale che ha animato per oltre cinquant’anni l’attività di Raffaele Crovi; Giuseppe Lupo ha invece analizzato il lavoro svolto nell’ideazione e nella redazione di numerose riviste, dal «menabò» al «belpaese»; Renzo Cremante ha poi messo a fuoco il ruolo fondamentale di Crovi nella rivalutazione del giallo italiano, avvenuta negli ultimi decenni.
I lavori continueranno nel pomeriggio con gli interventi su “Il narratore e il poeta”.
Alberto Bertoni per la poesia e Milva Maria Cappellini per la narrativa illustreranno temi e momenti della creatività di Raffaele Crovi, autore di nove raccolte di poesie e di venti libri, tra romanzi e racconti. Interverrà poi Renzo Cremanete, mentre il saluto finale verrà portato da Giovanni Lindo Ferretti.
Alle 21 di oggi al teatro Bismantova di Castelnovo Monti
La giornata di oggi si concluderà con una proiezione alternata a frammenti teatrali e musicali, in programma al teatro Bismantova di Castelnovo Monti, a partire dalle ore 21. Una serata di immagini e ricordi, tra televisione e teatro, sotto l’amichevole regia di Velia Mantegazza, per ripercorrere, da Paderno Dugnano a Cola, da Correggio a Milano per finire nuovamente sull’Appennino reggiano i luoghi e i paesaggi vissuti e narrati da Raffaele Crovi. Accanto a questi, anche l’esperienza della televisione, come produttore, e del teatro, come autore. A condurre la serata, tra letture e proiezioni, testimonianze aneddotiche e musica, saranno Bianca Pitzorno e Tinin Mantegazza, amici di sempre. Tra i molti musicisti, Ricky Gianco e Carlo Fava.
Gli appuntamenti di sabato 19 aprile al Valli e a Palazzo Magnani
Si riprenderanno le rilfessioni domani, sabato 19 aprile, dalle ore 10, di nuovo nella Sala degli Specchi del Valli dove, con la conduzione di Maurizio Festanti, si discuterà di “storia, politica, fede”, tre forti passioni hanno animato la cultura e la vita di Raffaele Crovi: la storia, che Franco Cardini analizza sia nel narratore che nelle scelte dell’editore; la politica, le cui posizioni Pierluigi Castagnetti illustra alla luce della comune esperienza; la fede, indagata nella sua provocatoria originalità da Paolo De Benedetti. E’ previsto un saluto da parte di Ivana Monti.
Infine, a Palazzo Magnani, sabato 19 aprile, dalle ore 12.30, una piccola ma preziosa mostra dei libri di Raffaele Crovi, accanto alle opere riprodotte nelle copertine (Tullio
Pericoli, Omar Galliani, Nani Tedeschi, André Kertész, Alberto Sughi), a fotografie che ritraggono lui e i luoghi delle sue poesie e dei suoi romanzi.
In quest’occasione si presenterà anche il numero monografico della rivista «ilcorsaronero», dedicato a Raffaele Crovi, con interventi di Giovanni Lindo Ferretti, Loriano Macchiavelli, Valerio Massimo Manfredi, Velia e Tinin Mantegazza, Paolo Lingua, Valerio Varesi, Bianca Pitzorno, Paolo Golinelli, Giancarlo Buzzi, Giuseppe Bonura, Francesco Genitoni, Augusta Tosone, Milva Maria Cappellini, Giuseppe Lupo, Luciano Curreri, Mino Milani, Andrea Vitali, Teresa Buongiorno, Alfredo Gianolio.