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Terre d’Argine: le conclusioni del Tavolo della Moda

Il Tavolo della moda, riunitosi a Carpi il 15 aprile scorso, luogo di confronto permanente tra le istituzioni e le parti sociali e le associazioni d’impresa, ha valutato in questa occasione il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi elaborato dai professori Bursi e Nardin dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

E’ giudicato apprezzabile che la Fondazione CRC, come annunciato da tempo, ritenga necessario un forte intervento per sostenere il settore moda, principale comparto industriale del territorio, che consideriamo strategico per lo sviluppo locale. Ci si augura, come annunciato nella giornata di presentazione della ricerca, che si avvii un reale e tempestivo confronto di merito, ritenendo che il coinvolgimento dei soggetti rappresentati al Tavolo della moda sia una risorsa necessaria per l’attuazione di un progetto incisivo e di ampia portata per il settore Moda nel distretto.
In questi anni enti locali, Centri di servizio, associazioni di impresa, Consorzi di azienda, organizzazioni sindacali, hanno sviluppato diverse azioni a sostegno e per la promozione del distretto; molte delle quali realizzate in sinergia e in collaborazione con Carpiformazione e Citer (si pensi al progetto ’Le Stagioni della Moda’ partito nel 2003). Tante imprese, centinaia di operatori del settore coinvolti sui temi della creatività e dell’ innovazione, dei nuovi mercati; si sono sviluppati progetti sui nuovi materiali, sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti, sulla ICT applicata al settore. E’ cresciuto il ruolo dei Consorzi all’export che da sempre collaborano con Promec e Camera di Commercio. Si è consolidato il contributo di analisi strutturale fornito dai dati dell’Osservatorio sul distretto tessile, giunto all’ottava edizione.
Riconfermiamo la necessità di valorizzare tali iniziative e la forte potenzialità creativa e produttiva di tutta la filiera tessile del territorio carpigiano, partendo dalle imprese leader fino a quelle della subfornitura. E’ in ogni caso di importanza strategica un intervento di alta formazione, che comunque integri quella esistente realizzata da Carpiformazione, che si focalizza su figure tecniche molto richieste, per offrire un’ampia gamma di servizi e tipologie, rispondendo ai bisogni di professionalità – nuove o da consolidare – delle nostre imprese. Diventa necessario fare sinergia tra soggetti che sul territorio sviluppano, o si propongono di farlo, azioni formative e di promozione per sostenere il settore.

Ed è proprio perché tutti gli attori del Tavolo della moda sono da tempo impegnate in iniziative di questo tipo, che, apprezzando lo spirito che ha animato le scelte della Fondazione CRC, si ritiene indispensabile aprire da subito il confronto, senza pregiudizi e con spirito collaborativo. Confidiamo in un progetto che, se condiviso e costruito insieme, potrà contribuire da un lato a mettere in rete quanto già esiste a più livelli, dall’altro a fare un salto di qualità nella proposta formativa e di promozione del distretto.

Il Tavolo della moda, coordinato dall’assessorato Economia, Lavoro e Formazione del Comune di Carpi, è composto da: Assessorati interventi economici dei Comuni delle Terre d’argine;
APMI Uniontessile; Cna Federmoda; Confindustria – Delegazione di Carpi;
Famiglia Artigiana Modenese ; Femca Cisl provinciale; Filtea Cgil provinciale e
Lapam Federimpresa-Moda.

















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