L’onorevole Marchi al 25 aprile di Casalgrande

Anche a Casalgrande è stata celebrata la ricorrenza del 25 aprile, alla presenza di numerosi cittadini, delle associazioni combattentistiche e dell’attivissimo gruppo alpini che ha partecipato attivamente all’organizzazione della giornata. Alle 9.30 si è tenuto l’alzabandiera a cui è seguita la celebrazione della Messa presso la chiesa Madonna del lavoro. Successivamente sono state deposte le corone ai monumenti ai caduti in Via Moro e in Piazza Martiri della Libertà.

Nel suo breve saluto il sindaco Andrea Rossi ha ricordato come “Il 25 aprile non è una festa di una parte politica rispetto ad un’altra, è una festa dell’Italia intera, della repubblica, di tutti noi. Giova ricordare – ha continuato il sindaco – tutto questo a chi, anche dall’alto di cariche istituzionali, chiede maldestramente e in spregio dei valori fondanti della nostra Repubblica l’abolizione di questo momento di festa e di riflessione. Nella Costituzione sono racchiuse tutte le fondamenta della democrazia e della convivenza civile nel nostro paese, contro ogni tentazione revisionistica che vuole minare la casa comune degli italiani”.
L’onorevole Maino Marchi, da parte sua ha ribadito le ragioni della festa ripercorrendo le fasi storiche che hanno portato alla lotta di Liberazione e al ripristino della democrazia nel nostro paese, condannando a sua volta i tentativi di revisionismo storico. Diritti, lavoro, pace e civile convivenza tra i popoli e sviluppo sostenibile sono stati gli altri passaggi del suo intervento. La mattinata si è conclusa presso la sala espositiva del Centro Culturale dove è stata inaugurata la mostra fotografica “La rosa bianca – studenti contro il nazismo”; nel pomeriggio la tradizionale “Pedalata per la pace”.