L’iniziativa è stata promossa dall’Unione degli
Studenti insieme ad altre organizzazioni studentesche ed ha coinvolto molte città, in particolare Roma e Milano con tema centrale le parole della nostra Costituzione: libertà,
uguaglianza delle opportunità, pace, cittadinanza.
“Sempre più spesso nell’ultimo periodo abbiamo assistito – dice un comunciato dell’Unione degli Studenti – ad episodi di violenza, intolleranza, intimidazioni, sopraffazione. Sempre più spesso,
inoltre, parole come libertà, sicurezza, orgoglio, sono state declinate dalle nuove destre in termini negativi e sprezzanti nei confronti dei soggetti deboli e delle diversità”.
“Noi crediamo ancora fortemente nel significato dei termini della nostra Costitizione – afferma Roberto Iovino, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti – ed è per questo che tutti i giorni lavoriamo nelle nostre scuole perchè a queste parole venga ridato il giusto valore: per noi
sicurezza vuol dire pace, libertà vuol dire sapere, conoscere, informare ed essere informati; per noi merito vuol dire pari opportunità, distruzione dei privilegi; per noi orgoglio è la nostra diversità e la possibilità di esprimerla; per noi tradizione è memoria storica per comprendere il presente e per
interpretare il domani; per noi patria è cittadinanza e intercultura”.
Assemblee, iniziative pubbliche, sit in, concerti e cortei hanno coinvolto e coinvolgono in questa
giornata di celebrazione della Liberazione citta’ come Torino, Milano, Genova, Gorizia, Belluno, Pavia, Parma, Forlì, Padova, Venezia, Vicenza, Rovigo, Treviso, Roma, Perugia, Ancona, L’Aquila, Siena, Campobasso, Napoli, Avellino, Salerno, Brindisi, Bari, Matera, Palermo, Siracusa, Catania, Ragusa, Cagliari, Cosenza, Teramo, Reggio Emilia, Imola, Bergamo,
Modena, Fano, Pesaro.