Nella seduta di ieri – 28 aprile 2008 – il Consiglio della Camera di Commercio di Modena ha approvato il bilancio di esercizio dell’Ente per l’anno 2007.
I dati rilevati dal conto economico evidenziano che a fronte di proventi correnti per E. 18.360.386,22 nel periodo considerato si sono rilevati oneri correnti per E. 18.567.746,83. La differenza di E. 207.360,61 è stata compensata dal risultato della gestione finanziaria (interessi attivi) per E. 540.636,41, a cui si è aggiunto il risultato positivo della gestione straordinaria (sopravvenienze attive e passive) pari ad E. 253.197,95, tenuto conto delle rettifiche di valore delle quote e azioni di società partecipate dalla Camera di Commercio (che ha registrato un saldo negativo pari a E. 88.073,49).
Ne è derivato un avanzo economico di esercizio pari ad E. 498.400,26.
In corso d’anno la Camera ha messo a disposizione del sistema imprenditoriale modenese attraverso la c.d. “promozione economica” E. 6.673.500,51 ivi dunque convogliando circa il 30% delle proprie entrate.
“Si tratta di un risultato di grande importanza – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Alberto Mantovani – che colloca l’Ente modenese tra i primi a livello regionale e nazionale. Da sottolineare in particolare lo sforzo che la Camera di Commercio nel periodo considerato ha profuso a favore dell’economia, destinando quasi 6,7 milioni di Euro a supporto di progetti e/o iniziative per lo sviluppo del sistema generale delle imprese della provincia.
Il dato, di per sé già molto rilevante, deve peraltro essere letto congiuntamente a quello riguardante gli investimenti effettuati – oltre 1 milione di Euro – per l’informatizzazione dei servizi dell’Ente in vista di una loro sempre maggiore rispondenza alle esigenze delle imprese e per consentire a queste ultime di potere usufruire dei servizi erogati direttamente “in azienda”.
L’obiettivo che la Giunta ed il Consiglio della Camera si erano prefissati ad inizio mandato era sostanzialmente quello di creare una struttura “di servizio” ed “a servizio” delle imprese.
Pur essendovi ancora margini di miglioramento, dall’analisi dei dati di bilancio si può affermare che la strada intrapresa è quella giusta”.