Tutto pronto per l’avvio anche a Modena della campagna regionale di vaccinazione contro il Papilloma virus (Hpv) responsabile del tumore del collo dell’utero. Un intervento articolato che si focalizzerà prima di tutto sulle ragazze nate nel 1997 che potranno vaccinarsi gratuitamente: nei prossimi giorni riceveranno un invito dai servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL accompagnato da un opuscolo informativo. Il vaccino è messo a disposizione di donne così giovani in quanto è scientificamente dimostrato che la sua efficacia è massima se la ragazza non è ancora entrata in contatto con l’Hpv, certezza che si può avere solo nel caso in cui non abbia avuto ancora nessun rapporto sessuale. L’efficacia si riduce di circa il 40 per cento invece se la ragazza è già entrata in contatto con il virus.
Per le ragazze nate nel 1996
Sia pure con una modalità diversa, il vaccino sarà offerto, anche in questo caso in modo gratuito presso gli ambulatori delle Pediatrie di Comunità, alle giovani nate nell’anno precedente, il 1996. Per queste ultime dovrà essere la loro famiglia a richiedere la vaccinazione agli ambulatori vaccinazioni pediatriche del distretto sanitario di residenza, in quanto non riceveranno un invito personale a domicilio. Sedi, orari e recapiti telefonici degli ambulatori delle Pediatrie di Comunità possono facilmente essere reperiti chiamando il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033033 (tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30).
Va inoltre precisato che le nate nel 1996 e nel 1997 potranno effettuare gratuitamente la vaccinazione anche negli anni successivi, purché l’inizio del ciclo vaccinale (tre dosi in un arco di tempo di sei mesi) abbia inizio prima del compimento del diciottesimo anno di età.
Per le ragazze nate prima del 1996 e fino al compimento dei 18 anni il programma prevede l’opportunità di poter effettuare, su richiesta dei genitori, la vaccinazione presso gli ambulatori distrettuali dedicati, a prezzo agevolato. In questo caso la vaccinazione va prenotata telefonicamente tramite il call center dell’Azienda USL di Modena “Tele&prenota”: 848 800 640 da telefono fisso (al costo di una chiamata urbana), 059 2025050 da telefono cellulare (i costi variano a seconda del gestore). Il servizio di prenotazione telefonica verrà attivato a partire dal prossimo 2 maggio, negli orari di funzionalità del call center (dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.30). Il costo della singola dose di vaccino è di 106,80 euro calcolato sulla base del prezzo di acquisto del vaccino (92,30 euro) e del costo della prestazione (14,50 euro).
Dopo i 18 anni
Dopo i 18 anni le ragazze che intendono vaccinarsi devono rivolgersi al proprio medico di fiducia sia per la prescrizione che per la somministrazione del vaccino, da acquistare in farmacia con ricetta medica. E’ utile ricordare che dopo i 26 anni non ci sono prove di efficacia del vaccino in quanto gli studi effettuati riguardano donne che non hanno superato questa età.
Una campagna regionale di comunicazione
Per approfondire le conoscenze, per ragazze e genitori, sui rischi e benefici della vaccinazione e più in generale per fare chiarezza sui contenuti scientifici riguardo le caratteristiche specifiche dell’infezione da Hpv e sugli obiettivi di sanità pubblica che il programma vaccinale si prefigge di raggiungere, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato materiale informativo tra cui un depliant che arriverà alle ragazze interessate allegato all’invito, manifesti da affiggere negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri, nei consultori e un opuscolo da distribuire nelle sedi dei servizi. Questi materiali si affiancano a quelli previsti dalla campagna di comunicazione nazionale organizzata dal Ministero della salute.
L’importanza di continuare ad effettuare il pap test
E’ importante ricordare che la vaccinazione, anche se effettuata prima di essere entrate in contatto con il virus non protegge da tutti i tumori del collo dell’utero: ci sono infatti un 30% di questi tumori che non derivano da una infezione da Hpv 16 e 18, i due ceppi verso i quali la vaccinazione è efficace. Per questo, è fondamentale continuare ad effettuare il pap test, un semplice esame che permette di evidenziare tutte le lesioni del collo dell’utero, anche quelle dovute ad altri tipi di Hpv. Al riguardo, nella nostra provincia, così come in tutta l’Emilia-Romagna, è in corso il programma di screening gratuito per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero che prevede l’esecuzione di un pap test ogni tre anni per tutte le donne dai 25 ai 64 anni (età in cui il rischio di ammalarsi di questi tumori è più elevato).
Per ulteriori informazioni sulla campagna vaccinale è possibile rivolgersi ai Servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl, ai Consultori familiari, al pediatra e al medico di famiglia. È possibile inoltre telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30).