Si è tenuta oggi alla Camera di Commercio di Modena una tavola rotonda sulle problematiche e le prospettive riguardanti le infrastrutture, i trasporti e la logistica in provincia. L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata dell’Economia, promossa annualmente da Unioncamere Italiana, per analizzare lo sviluppo economico delle diverse province, anche attraverso la diffusione di specifici dati statistici, al fine di stimolare la predisposizione di politiche coerenti nei diversi ambiti territoriali.
Il presidente dell’ente camerale Alberto Mantovani nella relazione di apertura dei lavori ha posto l’attenzione sulle gravi difficoltà del mondo economico nazionale e internazionale, “sia a seguito della crisi americana, sia dalle tensioni inflative sul mercato interno, le quali stanno comprimendo il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Un contesto pieno di incertezze – ha evidenziato il presidente – alle quali la nostra provincia ha saputo comunque reagire, riuscendo a tenere il passo, e la conferma deriva dalla sua forte propensione verso i mercati esteri, con un valore di merce esportata pari a 10,4 miliardi di euro”.
Tuttavia, il Sistema Modena risente delle annose problematiche legate alla carenza infrastrutturale, tema centrale della giornata, assieme all’analisi dei trasporti e della logistica.
Temi caldi ai quali i presidenti delle associazioni di categoria modenesi, intervenuti alla tavola rotonda, Pietro Ferrari di Confindustria Modena, Alfonso Panzani di Confindustria Ceramica, Luigi Mai di CNA, Erio Luigi Munari di Confartigianato, Dino Piacentini di APMI, Carlo Galassi di Ascom Confcommercio, Antonio Verrillo della Famiglia Artigiana Modenese, Francesco Rubbiani di Confesercenti e Italo Leonardi di Assotrasporti, hanno saputo dare una risposta corale individuando la necessità di una coesione tra le associazioni sulle priorità da raggiungere e portare, sotto forma di istanze, alle forze politiche.
“Uniti, sotto l’egida della Camera di Commercio, e non frammentati come nel passato – hanno ribadito – nell’individuazione delle scelte atte a garantire alla nostra provincia un futuro e un potenziamento economico e infrastrutturale”.
Fra le prospettive individuate, la Modena – Lucca-Livorno, tema caro alla Camera di Commercio, condiviso dai responsabili delle associazioni (con Italo Leonardi di Assotrasporti che ha sottolineato comunque l’importanza del trasporto su rotaia); la realizzazione dello scalo di Marzaglia e della relativa bretellina; della Bretella Modena-Sassuolo e della Cispadana. Ma di pari importanza è anche la viabilità interna, di collegamento tra i centri, capoluogo di distretti produttivi, e le città e paesi. La Pedemontana, pur se superata come arteria ha comunque saputo dare risposte alle esigenze di mobilità e di viabilità.