“Sono ottimista sul futuro del mio Paese” – ha dichiarato Luca di Montezemolo al noto giornalista statunitense Charlie Rose conduttore dell’omonimo talk show in onda su tutto il territorio degli Stati Uniti d’America attraverso il network PBS – “Soprattutto per tre motivi: abbiamo una solida coalizione di Governo; fino ad oggi mi sembra ci sia un clima costruttivo tra maggioranza e opposizione, pur nel rispetto dei ruoli; e anche perché ci si sta finalmente rendendo conto che, di fronte alla crisi economica, ognuno, nessuno escluso, deve fare la propria parte, in particolare le forze migliori del Paese”.
Charlie Rose, nel suo popolarissimo talk show che vede protagonisti politici, economisti, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, ha intervistato per 40 minuti il Presidente di Ferrari Luca di Montezemolo su diversi temi: l’Italia, la politica, l’economia e, naturalmente, la Ferrari e la Formula 1.
Sempre sulla politica italiana, rispondendo alle domande del giornalista statunitense Luca di Montezemolo ha spiegato: “Siamo passati da 25 a 6 gruppi politici in Parlamento e questa è una cosa positiva. Il Governo Prodi aveva una coalizione frammentata e forse quella più a sinistra d’Europa, quando in verità bisogna superare la vecchia dicotomia sinistra e destra: i cittadini devono e sono sempre più focalizzati sui programmi e sui veri problemi. Il Governo guidato dall’Onorevole Berlusconi può invece contare su una maggioranza stabile e questo mi rende come detto ottimista”. “Il problema più grosso dell’Italia in tema di istituzioni – ha aggiunto il Presidente di Ferrari – è che da troppi anni non sono state prese decisioni importanti e adesso non possono essere più procrastinate: oggi non ci sono piu’ scuse”.
Parlando dell’economia globale, Luca di Montezemolo ha tra l’altro detto: ” Ad oggi i due problemi principali che l’economia globale deve affrontare sono il costo dell’energia e il costo del cibo”, mentre riguardo allo sviluppo ha ricordato il ruolo centrale della competitività, che però “deve andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente e al sociale”.
Spazio naturalmente anche per la Ferrari: “Sì, sono convinto che possiamo vincere anche quest’anno il titolo mondiale in Formula 1, ma tocco ferro – ha detto il Presidente di Ferrari – Lo abbiamo fatto lo scorso anno perché noi siamo una squadra, e quest’anno abbiamo anche una macchina migliore di quella dello scorso anno”. “La Ferrari California – ha aggiunto parlando delle vettura da strada – è una macchina fantastica che completerà la nostra gamma affiancandosi alla F430; sono due vetture destinate a due diversi tipi di clienti. Anche questa vettura è il top della tecnologia e del design, perché come sempre è frutto della passione delle persone che lavorano in Ferrari”.
Luca di Montezemolo ha ricordato anche i momenti in Ferrari particolarmente emozionanti: “Il ritorno alla vittoria del Campionato di Formula 1 Piloti e Costruttori nel 2000 dopo oltre 20 anni e l’aver vinto per Ferrari il premio europeo come Miglior Azienda in cui lavorare nel 2007”.
Alla domanda sul rilancio di Fiat il Presidente si è detto “molto orgoglioso per le scelte e i profondi cambiamenti che sono stati fatti, abbiamo macchine migliori, persone migliori, e una mentalità migliore; abbiamo messo il cliente al centro della nostra attenzione. “L’America – ha concluso Luca di Montezemolo – rimane l’obiettivo per Alfa Romeo, che ha grandi potenzialità in questo Paese”.