Diminuiti del 2%-3% i flussi di traffico, con punte del 10%-15% in alcune tratte autostradali e diminuiti anche gli incidenti stradali dell’8,5%. E gli scontri mortali, pur restando in numero ancora troppo alto, si sono ridotti del 6,5%. Questo il bilancio dell’esodo e del contro-esodo dell’estate 2008, che ha visto gli italiani sulle strade e autostrade della Penisola impegnati in tempi di percorrenza delle singole tratte notevolmente inferiori rispetto al 2007, in alcuni casi anche del 10%-15%.
A tracciare il quadro della situazione il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che ha presentato oggi i risultati e il bilancio del traffico sulla rete stradale e autostradale italiana insieme al presidente dell’Aci Enrico Gelpi, all’amministratore delegato di Aspi e vicepresidente dell’Aiscat Giovanni Castellucci, al capo ufficio operazioni del comando generale dell’arma dei carabinieri, colonnello Marco Minicucci e del direttore della polizia stradale Roberto Sgalla.
I flussi di traffico registrati a luglio e ad agosto sono stati inferiori rispetto allo scorso anno, con una media nazionale che si è ridotta del 2%-3% e punte del 10%-15% in alcune tratte autostradali. Anche il dato generale sull’incidentalità è migliorato. In termini assoluti, in base ai dati della Polizia Stradale, nel bimestre luglio-agosto sull’intera rete nazionale, che è di circa 30 mila km, si sono verificati oltre 2mila incidenti in meno rispetto al 2007, pari a una riduzione di circa l’8,5%. Il numero degli incidenti mortali si è ridotto di circa il 6,5%, anche se rimane comunque molto alto, ha spiegato Ciucci.
Le giornate più calde sono state il 2 e il 9 agosto per l’esodo e il 16 e il 24 agosto per il controesodo. Anche questa estate tra le arterie con la maggiore concentrazione di traffico ci sono state l’A1 Milano-Napoli, l’A14 Bologna-Taranto, la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria (in particolare il nodo di Lagonegro), il nodo bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud), il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona, la A4 Venezia-Trieste e la A22 del Brennero.
