sabato, 2 Novembre 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Dieta mediterranea scudo contro Alzheimer, Parkinson e tumore





Dieta mediterranea scudo contro Alzheimer, Parkinson e tumore

E’ nella dieta mediterranea il segreto della longevità. Il menù tipico delle popolazioni che si affacciano sul ‘mare Nostrum’ si rivela anche uno scudo contro malattie come il Parkinson, l’Alzheimer e i tumori.

La buona notizia per i golosi di pasta, pizza, pesce, frutta e verdure arriva da una meta-analisi tutta italiana, condotta analizzando 12 studi internazionali su circa 1 milione e mezzo di persone al massimo per 18 anni. Il lavoro, firmato dal team di Francesco Sofi, nutrizionista dell’Università di Firenze, è pubblicato su ‘Bmj’.
“Si tratta del primo studio condotto analizzando osservazioni su un così largo numero di persone. Da tempo – spiega Sofi all’Adnkronos Salute – si parla dei benefici della dieta mediterranea, ma noi volevamo cercare di quantificarli”.
Un conto è dire di mangiare mediterraneo, un altro è seguire un’alimentazione rigorosa e ‘a prova’ di nutrizionista. “Ebbene, sembra proprio che una regolare adesione ai dettami della dieta mediterranea, ricca di olio d’oliva, carboidrati, frutta, verdura e pesce e con un moderato consumo di vino rosso ai pasti, protegga contro una serie di malattie croniche, dalle cardiopatie ai tumori, ma anche dai ‘mali’ tipici della vecchiaia come Parkinson e Alzheimer”, prosegue il nutrizionista.
“Un punteggio basato sul rispetto del menù mediterraneo doc potrebbe essere usato come efficace misura preventiva per ridurre il rischio di morte prematura”, aggiunge. I ricercatori dell’Università di Firenze hanno realizzato una tabella, per quantificare il grado di adesione al regime alimentare di tipo mediterraneo. Poi hanno preso in mano 12 ricerche internazionali, per analizzare l’effetto di una dieta mediterranea doc. Un lavoro che ha portato a una conferma dei benefici indicati da medici e nutrizionisti, poichè ha rilevato che aumentando l’aderenza a questo regime alimentare (“che deve essere povero di carne, formaggi e latticini”, raccomanda Sofi), si accrescono i vantaggi per la salute.
“Abbiamo scoperto che fra i più rigorosi ‘fedeli’ della dieta mediterranea si registrava un calo del 9% della mortalità generale, del 9% di quella legata a cause cardiovascolari, una riduzione del 13% dell’incidenza di Parkinson e Alzheimer e del 6% per i tumori”, prosegue il ricercatore. Dunque l’analisi promuove ancora una volta la dieta mediterranea, evidenziando ulteriori interessanti vantaggi.

“Piuttosto che limitarsi a dare vaghi consigli ai pazienti – conclude Sofi – sarebbe utile stilare una lista precisa di quella che si è rivelata una dieta alleata della longevità. A questo punto pensiamo di continuare a lavorare su questo tema, per mettere a punto raccomandazioni più dettagliate e utili a medici e pazienti”.

Fonte: Adnkronos

















Ultime notizie