Sette morti nel giro di pochi minuti tra Baia Verde e Castel Volturno, lungo il litorale Domizio (Caserta).
Prima è stato massacrato dai sicari Antonio Celiento, titolare di una sala giochi situata a Baia Verde. Pistole e mitra per uccidere l’uomo.
Poco dopo a Castel Volturno, il commando, formato da 3 uomini, è entrato in azione probabilmente con lo stesso tipo di armi, pistole e mitra all’interno di una sartoria, ‘Ob. Exotic Fashions’ dove c’erano 3 extracomunitari. Una pioggia di piombo e per i 3 la morte è arrivata all’istante.
Altri 4 extracomunitari non avrebbero fatto in tempo a darsi alla fuga con un’auto parcheggiata davanti alla sartoria: due di essi sono stati fulminati all’istante, altri due sono rimasti gravemente feriti. Poche ore dopo uno dei due feriti è morto.
Bilancio: 6 extracomunitari uccisi a Castel Volturno, uno a Baia Verde. In pochi minuti Baia Verde e Castel Volturno sono state cinte d’assedio da centinaia di poliziotti e carabinieri. Del commando assassino, che probabilmente ha agito a bordo di un’auto, non si è trovata traccia. Polizia e carabinieri (Squadra Mobile e Commissariato di Castel Volturno e i militari con il Comando provinciale di Caserta e la Compagnia di Castel Volturno) si sono divisi i compiti su questi due episodi che potrebbero essere legati da un unico filo rosso. Il calibro delle armi che hanno ucciso Celiento e i 6 extracomunitari è lo stesso ma non vuol dire comunque che sia stata la stessa mano. Nel caso in cui invece ad agire sia stato lo stesso commando, il movente che ha portato all’esecuzione dei due episodi criminosi sarebbe comunque diverso.
La causa scatenante di questa strage quasi certamente è stata la droga, il cui traffico da anni è molto fiorente lungo il litorale Domizio. Probabilmente le regole imposte dal clan dei Casalesi, il più potente della Campania, sono cambiate. Gli extracomunitari potrebbero non aver pagato una tangente su una partita di droga e quindi sarebbe scattato l’ordine di compiere la strage da parte di un sottogruppo del clan dei Casalesi.
Fonte: Adnkronos