Sabato 27 settembre alle ore 21:00, presso il teatro ITC all’interno della Rassegna ‘Censimento’, la Compagnia Quinta Parete di nuovo a Bologna – dopo il debutto al Teatro San Martino nel marzo scorso – con lo spettacolo Le Fondamenta del’Impero, con Enrico Lombardi, testo di Luca Balbarini, musiche di Giancarlo Corcillo e regia di Fadia Bassmaji.
Il personaggio che si racconta nell’opera è un uomo che non ha avuto bisogno di niente e di nessuno, che tutto ciò che possiede se lo è guadagnato grazie a meriti propri. Sa che tutto si può ottenere, ogni problema può essere risolto, ed è piena la fiducia che ha nella scienza, nel progresso, nell’uomo. Costruisce e distrugge il suo mondo, crea quel che gli serve per poi farne ciò che vuole.
Si tratta però di un modo di sentire che non ha a che fare con l’etica, quanto piuttosto con la presuntuosa convinzione di essere inserito all’interno di una straordinaria e positiva forza che per giustizia meritocratica si è messa alla guida della società.
In questo contesto di esaltazione delle abilità individuali e di estrema fiducia nei propri mezzi, il protagonista ha come unica paura gli aspetti della vita maggiormente irrazionali, che per loro stessa natura sono destinati a rimanere incontrollabili. Elementi sia personali come la salute, sia globali come l’indefinibile futuro che all’ombra degli attentati dell’11 settembre si presenta ancora quanto mai imprevedibile, e potrebbe comportare mutamenti in grado di sconvolgere la vita di chiunque. Il successo personale si ritrova così fortemente legato a una irrefrenabile ansia di controllo totale: personale, familiare, economico, sociale. E’ in questo aspro scontro per il definitivo controllo della propria vita che si fanno largo episodi imprevedibili che mettono a repentaglio le fondamenta da cui Umberto è partito per spingere sempre più avanti la sua condotta.
Uno spettacolo immaginario che tira dentro e spinge fuori lo spettatore, lo mette di fronte alle sue verità…(o a verità accettate passivamente?) Che mette la realtà in discussione fondendola con la fantasia, il desiderio, l’impossibile (forse più vicino di quanto pensiamo?)
Ingresso euro 7,5.